Mese: Ottobre 2016

Una Vittoria per guardare in alto….
L'opinione

Una Vittoria per guardare in alto….

( Lunedi 31 ottobre 2016, ore 14,00) Partita che si presentava difficile, per il valore stesso del sassuolo, le assenze non contano perché come loro anche noi ne avevamo di pesanti, per cui il confronto era, al pari delle indisponibilità reciproche, molto ostico. La Lazio nel complesso ha fatto una buona partita, Di Francesco per contenere la nostra fase offensiva ha schierato una difesa a 5, anche loro molto reattivi, ma meno lucidi e brillanti, d'altronde giocare ogni 3 giorni per chi è meno abituato si fa sentire, finalmente abbiamo un reparto di difesa buono nella sua completezza, anche nelle cosiddette seconde linee, a centrocampo si è sofferto un pochino in quanto Milinkovic era al rientro e Lulic un po' più impreciso del solito, in avanti siamo nel primo tempo abbiamo osato poco, ...
28 ottobre 1979-28 ottobre 2016: Vincenzo vive
La Nostra Storia

28 ottobre 1979-28 ottobre 2016: Vincenzo vive

(27 ottobre 2016 ore 23.10)Questa storia non è una favola da raccontare, non è un episodio di cronaca da riesumare, non è un «mi ritorni in mente», non è un monito per il futuro, non è niente di tutto questo.Questa storia parla di Amore e di un uomo, che vive ancora nei cuori di chi, in quel giorno nefasto, 28 ottobre 1979, giornata uggiosa e foriera di morte, c’era.La storia di Vincenzo Paparelli è anche la mia storia. Un ragazzetto di sedici anni che in una domenica mattina uguale a tante altre col suo zaino, con la sua sciarpa biancoceleste, con il suo carico di passione si avviava al suo derby, a quel derby maledetto figlio degli anni di piombo. Proprio come Vincenzo e come tanti altri.Era prassi di quei tempi andare allo stadio con largo anticipo (le partite cominciava...
Inzaghi, la rivincita su chi non credeva in lui
L'opinione

Inzaghi, la rivincita su chi non credeva in lui

(giovedi 27 ottobre 2016, ore 15,40) Ancora ricordo questa estate quando la Lazio annunciò dopo lo Tsunami Bielsa, l’ingaggio di Simone Inzaghi come allenatore della prima squadra. Tutti scandalizzati, tutti inferociti per l’ennesima “ presa per il culo” da parte della società, tutti a contestare aspramente tale decisione. Nessuno che si sia messo loì a fare alcune semplici riflessioni e valutare bene con obiettività e coscienza. Personalmente, una volta saltata la trattativa Bielsa e preso Inzaghi, ho da subito sempre pensato che fosse la decisione più giusta e ponderata che si potesse fare. Simone Inzaghi con i suoi 17 anni di pura lazialità,  era l‘unica persona che era in grado di reggere l’urto dell’ambiente che si stava rivoltando in tutte le sue latitudini. Simone sapeva perfettame...
….il Mister, e gli equilibri, ritrovati….
L'opinione

….il Mister, e gli equilibri, ritrovati….

(giovedi 27 ottobre 2016, ore 13,00) La partita casalinga vinta contro l'Empoli aveva lasciato qualche perplessità, soprattutto per quel che riguarda la manovra, naturale avere dei dubbi o dei timori su quello che sarebbe stato il proseguo, ed invece le partite seguenti, Udinese, Bologna, Torino e Cagliari hanno spazzato via le nubi grigie che si addensavano sul cielo di Formello, si è visto gioco, si è vista una SQUADRA UNITA, compatta in campo, e soprattutto EQUILIBRATA, forse quei famosi equilibri così fondamentali nel calcio, equilibri che Simone Inzaghi voleva assolutamente imporre alla sua squadra, perché nel campionato italiano le vittorie per 4-3, nelle quali vinci ma subendo 3 goals, portano poco lontano, ed allora ecco spiegato il suo voler ricompattare e rinforzare la fase dife...
L’Academy esiste ed è fatta dai ragazzi che vanno in campo
L'opinione

L’Academy esiste ed è fatta dai ragazzi che vanno in campo

( lunedi 24 ottobre 2016, ore 22,00) Molti tifosi oramai con addosso il patentino di Allenatore, di Direttore Sportivo, di Presidente, di Agente Fifa, di esperti di finanza, davano la Lazio praticamente quasi spacciata nello stadio Olimpico non di Roma ma di Torino contro i granata. Io invece, come lo sono da sempre, guardo sempre all’ottimismo e mai al pessimismo e quindi ero fiducioso che la Lazio giocasse senza timori reverenziali e senza pensare alle numerose assenze pesanti che purtroppo la rosa in questo momento del campionato, deve subire. La mia fiducia però non viene solo dall’amore per questa squadra, ma anche dalla consapevolezza che quest’anno si è di nuovo ricreato quel gruppo unito che permise per esempio a Pioli di cavalcare il campionato fino alla terza posizione finale. M...
L'opinione

E la chiamavano trinità…

(20 ottobre 2016 ore 18.04)1: TRINITA’: Dopo il punto contro il Bologna (buona prestazione, ma scialo imperdonabile sotto porta), che ha spostato i biancocelesti al sesto posto in classifica, ecco la trinità della Lazio. Torino (fuori), Cagliari e Sassuolo (in casa) in sette giorni. Nel nome del Toro, del Cagliari e del Sassuolo. E che sia un amen propiziatorio. Il Torino, prossimo avversario e reduce da tre vittorie consecutive, è dipinto come uno spauracchio alla Real Madrid. Mah, vedremo il campo, certo è che questa Lazio deve dare all’Olimpico piemontese una risposta in termini di competitività ad alti livelli e diradare le nebbie di uno scetticismo sempreverde e rinvigorito dopo il pari contro i felsinei.2: REGNO DI SARDEGNA: Il calendario propone in tre giorni la sfida dello ...