9 gennaio 2017: lo scudetto 1915 in Campidoglio

(5 gennaio 2017 ore 8.04)

Ci siamo. Il 9 gennaio, 117° anniversario dalla nascita della Lazio sulle sponde del biondo Tevere da parte di un manipolo di precursori dell’ideale sportivo più puro, lo scudetto 1915 sarà presente nel luogo deputato dal punto di vista istituzionale e naturale. La Sala del Carroccio alle ore 11.30, ospiterà la presentazione ufficiale del saggio “Lo Scudetto Spezzato” (autore Emiliano Foglia, coautore Gian Luca Mignogna, Goalbook Edizioni, Pisa, 2016).

L’evento sarà corredato da interventi qualificati e competenti: Luigi Salomone (Il Tempo), Fabio Belli (Il Nuovo Corriere Laziale e Lazio story), Pasquale Trane (Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento), Alessandro Soddu (Consulta Biancazzurra) faranno da «Cicerone» nella vicenda assurda della mancata assegnazione alla Lazio dello scudetto del 1915, una vera e propria ingiustizia a cui si sta cercando di porre rimedio.

Scrivevamo di «evento», ed è il termine più appropriato. Infatti la presentazione sarà supportata dalla proiezione di materiale fotografico ed audiovisivo particolarmente affascinante, nonché dalla scenografia evocativa rappresentata dalle maglie d’epoca della S.S. Lazio, curata da Emiliano Foglia. Ci saranno anche Giovanni Ferraro e Marco Castellano in rappresentanza della Goalbook Edizioni. Inoltre, l’attrice Nina Soldano leggerà la poesia/racconto di Daniela Bonfà “Dedicato a tutte le vittime del terremoto del 24 agosto 2016”, scritto subito dopo l’evento sismico della scorsa estate, nonché testo di chiusura de “Lo Scudetto Spezzato”.

Ricordiamo che i diritti d’autore de “Lo Scudetto Spezzato” saranno interamente devoluti al Comune di Amatrice, con il fine dichiarato di riuscire a realizzare in loco un “Museo del Football” come segnale di rinascita per tutta la popolazione colpita da una siffatta calamità.

Peraltro Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, interverrà quale ospite d’onore per portare la sua testimonianza sia come figura istituzionale delle zone coinvolte dal terremoto, sia come uomo di sport (il Sindaco è anche allenatore, al momento autosospesosi, del Trastevere in Serie D).

Come si nota è un appuntamento da non mancare e che darà ulteriore forza alla battaglia di giustizia che tutto il popolo laziale sta combattendo in nome della Lazio e dei suoi atleti (anche per quelli morti sul fronte della Grande Guerra) affinché, malgrado con colpevole ritardo, abbiano quello che avevano conquistato sul campo di calcio: lo scudetto 1915.