Benvenuti al Sarri show, la Lazio incanta e fa cantare…

Alzi la mano chi pensava che dopo solo 1 mese e mezzo la Lazio sarebbe stata già a buon punto nella recezione dei dettami sarriani in un modo così convincente, vincente, fragoroso e demolitorio (per gli avversari). Nessuno. E non vale il discorso della scarsezza delle squadre affrontate. Molti dopo la vittoria di Empoli sono stati pronti ad evidenziare la pochezza dei toscani (Zazzaroni direttore del cor sport per esempio… ). Poi vedi che l’empoli va a sbancare lo stadium della Juventus e allora cade tutta l’impalcatura..

Ma, a parte questo, conta che il Sarri show è planato all’Olimpico davanti a 22.000 tifosi estasiati prima del previsto

È vero bisogna terminare il mercato con l’esterno offensivo ed il centrale difensivo, ma questa Lazio incanta e fa cantare il suo popolo apprezzatissimo da mister Sarri

Feeling in evoluzione e Lazio da favola a cui non fa un baffo il gol subito pronti via sempre col solito errore in uscita difensiva.

La reazione è portentosa ed è basata su una qualità pazzesca della Lazio. Pensate che la percentuale di passaggi riusciti è stata del 91%, un dato mostruoso che solo i top club mondiali possono vantare.

Il risultato tennistico è pure ingeneroso per la Lazio che ha creato palle gol a ripetizione e che ha mostrato una volontà feroce di continuare a giocare e a segnare anche quando il risultato era acquisito.

La tripletta di Immobile, i gioielli di Felipe Anderson e Luis Alberto e il gol di Hjsaj fanno bella mostra nella vetrina sarriana.

Due gare, sei punti, nove gol fatti e due subiti. Bisogna aggiungere altro?

Alla ripresa sconto diretto nella Milano rossonera.

Intanto godimento totale per questa Lazio sarriana.