Chiffi, Orsato e AIA, perche?

Caicedo dovrà saltare la prossima partita casalinga col Benevento. Infortunio? No, ammonizione assurda ricevuta dall’arbitro Chiffi di Padova. Il perché a dirigere Verona-Lazio sia stato inviato un arbitro veneto resta un mistero. Ma si sa, la Lazio è abituata a certi trattamenti, negli anni ’90, infatti, a dirigere le partite casalinghe contro Inter o Milan veniva spesso designato l’arbitro Racalbuto di Gallarate, amena località a pochi minuti da Milano ma in provincia di Varese. Casualmente la società romana ne usciva sempre con le ossa rotte. Ieri è stato il turno Chiffi. L’arbitro veneto ha letteralmente inventato un’ammonizione verso l’equadoregno reo di essersi liberato con una manata sulla spalla di Magnani, dopo che quest’ultimo lo ha strattonato, trattenuto un braccio e tirato per la maglia. Ma non è tutto, Chiffi in un primo momento aveva convalidato il goal ma è stato richiamato dal VAR. Indovinate chi era l’arbitro addetto alla visione? Daniele Orsato di Schio, provincia di Vicenza, altro veneto. Orsato per chi lo avesse dimenticato è l’arbitro che concesse il rigore alla Roma inventandosi un fallo in area ai danni di Strootman che non era stato toccato da alcun calciatore. Caicedo al termine della partita era imbufalito giustamente, anche perché se qualcuno doveva ricevere un’ammonizione, questi era certamente Magnani. A ben poco sono valse le rimostranze di mister Farris. Il centravanti laziale in serata rispondendo ad una domanda su Twitter ha scritto:- Sono furibondo – e ci mancherebbe altro. C’è da chiedersi perché l’AIA mandi arbitri veneti ad arbitrare squadre venete? Perché nell’azione il VAR ha mostrato solo la manata sulla spalla e non il reiterato fallo di Magnani? Perché Chiffi, che ha seguito l’azione, ha atteso la conclusione della stessa convalidando il goal non ha sanzionato Magnani?