Contro tutto e tutti, alla Lazio ci pensano i laziali!!!

Sono giorni difficili in casa Lazio e non tanto per i risultati sportivi probabilmente al di sotto delle nostre aspettative, ma più che altro per le avversità mediatiche e politiche alle quali siamo notoriamente e da sempre esposti. Non ultima la vicenda tamponi, che come evidenziato in altri articoli della nostra redazione, sta mettendo a dura prova il popolo laziale. Ed è proprio in questo frangente che dobbiamo porre maggiore attenzione, ormai è sotto gli occhi di tutti, la Lazio da fastidio e questa sensazione si percepisce dalla comunicazione anti-Lazio alla quale siamo quotidianamente esposti. Capirne i motivi è molto più semplice di quanto possa sembrare. La situazione finanziaria del calcio italiano è sotto gli occhi di tutti ed in un Paese dove tutto è concesso una società economicamente sana e strutturalmente all’avanguardia come la nostra S.S Lazio da fastidio. Come premesso il calcio italiano è in piena bancarotta, molte società di calcio tra le quali alcune blasonate non riescono a coprire le spese non riuscendo nemmeno a corrispondere in alcuni casi, stipendi ai propri tesserati ed in un momento così difficile necessitano di una boccata d’ossigeno avvalendosi di “GIOCHI DI PALAZZO”. Proprio in virtù di questa analisi facilmente riscontrabile con gli attuali mezzi tecnologici a disposizioni di tutti, riusciamo a capire il perchè di tutto questo odio ed accanimento nei confronti della S.S Lazio. La nostra gloriosa società è una delle pochissime realtà del calcio MONDIALE non costretta a dover attingere a risorse economiche esterne e soprattutto non costretta a ricorrere a “fantomatici” aumenti di capitale (coperti spesso da istituti di credito che estinguono vecchie posizioni debitorie per “accenderne” nuove) per garantirsi la propria sopravvivenza. La S.S Lazio spende tra mercato, monte ingaggi e spese gestionali quanto effettivamente incassa, senza dover ricorrere a particolari operazioni piuttosto discutibili per far quadrare la propria  contabilità. In questo Paese questo tipo di “comportamento” è malvisto… e questa nostra terminologia potrebbe sembrare a primo impatto surreale, ma purtroppo per i motivi esposti non lo è. Oggi siamo chiamati a difendere la nostra storia, non dobbiamo cadere nel tranello di chi ci vuole fuori dai giochi per motivi perlopiù economici, dobbiamo essere forti ed uniti perchè siamo chiamati ad affrontare una vera e propria “GUERRA” senza precedenti. Giocheranno (su questo statene certi) sulle nostre divisioni interne, tra chi contesta la proprietà per una campagna acquisti discutibile e chi invece ne riconosce i meriti di una gestione sana e vincente. Allenatori, Presidenti, giocatori passano, la Lazio resta ed oggi siamo chiamati a DIFENDERE I NOSTRI VALORI NOBILI per tramandarli alle future generazioni. GIU’ LE MANI DALLA LAZIO!!!!!!!!!!!!!!!!