E’ solo Sarri l’allenatore ideale per la Lazio

Dopo il clamoroso dietrofront di Inzaghi che ha lasciato spiazzato non solo Lotito ma tutto l’ambiente laziale, ecco che la società sta cercando di piazzare un colpo altrettanto clamoroso, Maurizio Sarri. L’allenatore toscano di adozione (è nato a Napoli infatti) è fermo da oltre 1 anno e ha ancora un contratto in essere con la Juventus a 5,5 milioni di euro a stagione che scadrà il prossimo 30 giugno ma…
Il ma è una clausola che la Juve mise a suo tempo nel contratto biennale + un terzo anno opzionabile di Sarri per dargli maggiori garanzie di lavorare sereno (salvo poi esonerarlo dopo 1 solo anno con lo scudetto sul petto) che indica come la data del 1 giugno 2021 la scadenza di questa opzione automatica di rinnovo di contratto per il 3 anno che la Juve unilateralmente può esercitare a favore proprio. In caso di mancato rinnovo automatico Sarri avrebbe comunque una somma di 2,5 milioni di euro come compensazione per il mancato guadagno del 3 anno. La logica quindi porta a dedurre che la Juventus difficilmente eserciterà l’opzione che di fatto regalerebbe 5,5 milioni a Sarri. Meglio giustamente dargli la cosiddetta penale da 2,5 milioni e lasciarlo libero di accasarsi dove vuole.
Ecco quindi che la Lazio può ragionevolmente sperare di poter convincere Sarri a sposare la causa biancoazzurra che a pochi giorni dalla partenza di Simone Inzaghi, potrebbe scacciare il chiodo insanguinato con un altro chiodo nuovo che riporterebbe entusiasmo ad un ambiente frastornato da questa vicenda di Simone.
Ma perché sarebbe solo Sarri l’ideale per la Lazio?
Perché Sarri è l’unico degli allenatori prendibili che per curriculum calcistico e statistico in serie A ha una media proiezione punti in campionato di 77,1 punti come classifica finale, cioè al 95% qualificazione Champions League (come si vede dalla scheda grafica pubblicata sotto). Perchè anche mediaticamente è l’unico che può mettersi in contrapposizione a Mourinho ingaggiato dai rivali cittadini. Perché è l’unico che in questo campionato dove sono rientrati tutti i migliori allenatori italiani sulle varie panchine, può consentire alla Lazio di non restare fuori dalla giostra. Tutti gli altri candidati papabili non reggerebbero l’urto nemmeno un po’ Mihajlovic ha una media da centro classifica 51,3 punti, Mazzarri ha una media di poco superiore a Mihajlovic e cioè 57,3 ed è fuori dal circo italiano da troppo tempo per aggiornarsi sul ritmo tecnico tattico che invece corre maledettamente veloce. Gli altri possibili vedi Italiano, Nuno Espirito Santo e qualcun altro, non corrispondono al target che la Lazio vuole. Lotito scottato da questo “tradimento” di Inzaghi, si è ripromesso di volersi riscattare con una progetto nuovo di squadra che comprenda un grande allenatore. I primi contatti ci sono già stati e sono stati positivi. L’agente si è incontrato con il presidente della Lazio e ha riscontrato che la Lazio vuole fare sul serio con Sarri. A breve ci sarà un altro incontro questa volta a tre, Sarri il suo agente e Lotito, e li i punti chiave saranno messi sul tavolo e vedremo se ci sarà accordo tra le parti in attesa del 1 giugno, data in cui presumibilmente, Sarri potrà dire si ad una squadra che Lotito spera sia la Lazio. Ma questo lo sperano anche i tanti tifosi della Lazio che vedrebbero nell’ingaggio di Sarri, finalmente una voglia di non accontentarsi ma di reagire e attaccare per primi le forze del campionato. Tare è già pronto per accontentare il tecnico Bancario. Il tecnico è pronto a far innamorare un popolo che aspetta da troppo tempo di cimentarsi seriamente per obiettivi importanti.