Farsa continua, il progetto figc è eliminare la Lazio dalla corsa champions

Non c’era bisogno della partita farsa di Napoli per capire che la Federcalcio non gradisse una seconda partecipazione consecutiva della Lazio in champions anche perché sarebbe deleteria per le solite indebitate che stanno distruggendo il calcio. Tutte società nei cui confronti Gravina china la testa come un umile servitore…

Sappiamo bene che il canuto presidente della Federcalcio è un nemico giurato di Lotito (che non lo voleva a capo della figc) e della Lazio, più volte vessata da decisioni arbitrali cervellotiche malgrado esista una tecnologia chiara ed evidente. Senza considerare la vicenda dello scudetto 1915 che alla Lazio spetta di diritto e che Gravina continua ad ignorare.

In merito ai fattacci di ieri sera, concedere, anzi regalare, un rigore come quello al Napoli non ha senso, né regolamentare né logico.

Milinkovic anticipa pulito il giocatore napoletano che peraltro commette gioco pericoloso perché la testa non può essere messa in una fattispecie simile.

Peraltro, nell’azione successiva, doveva essere concesso il rigore per fallo da ultimo uomo su Lazzari e conseguente espulsione del difensore napoletano.

Come si vede una gara più falsata di questa non esiste.

Inutile commentare il resto. Non conta nulla. Anche se anche nel secondo gol azzurro c’è l’infrazione di mano di politano che doveva essere punita con l’annullamento del gol stesso.

Gravina e sistema annesso saranno contenti. Tengono il loro napoli in linea di galleggiamento e allontanano la pericolosa Lazio dalla zona champions.

In attesa del verdetto per Lazio Torino, la gara infinita, si attende con rabbia e cattiveria lo spareggio contro il Milan di lunedì sera.

Cosa si inventeranno Gravina e il sistema marcio di questo calcio italiano sempre più nauseabondo?