Felipe Anderson, «La Lazio, il mio punto di arrivo… »

(Formello, 5 ottobre 2016 ore 15.00)

Nella consueta conferenza stampa di metà settimana ecco le parole di Felipe Anderson che fanno il punto su tutto il suo mondo e quello della Lazio in questa fase di sosta per le nazionali.

«Non siamo sorpresi di questa Lazio. Siamo contenti del lavoro che stiamo facendo anche se potevamo vincere anche altre partite. Siamo sulla strada giusta e sappiamo del nostro valore e della nostra forza.

Sicuramente dobbiamo puntare più in alto possibile e possiamo raggiungere obiettivi importanti; dobbiamo pensare partita per partita e dobbiamo provare a vincere con tutti.

Io sono un attaccante ma il mister sa che dovunque giocherò darò sempre il massimo. Sono contento della fiducia del mister anche sul nuovo ruolo. Il trequartista è il ruolo in cui mi sento il vero Felipe. Il mister mi dà comunque libertà per fare l’uno contro uno.

Tutti i giocatori hanno dei momenti di calo. Adesso sto trovando la continuità giusta per fare una stagione a buon livello. Questo sarà l’anno migliore per me.

Non sento responsabilità, con la cessione di Candreva non è cambiato nulla

Quest’anno ho dovuto fare un lavoro diverso perché sono stato in nazionale e adesso mi sento in forma, mi sento forte anche alla fine delle partite. Il metodo di lavoro mi rende più forte.

Sappiamo che il derby è fondamentale e rappresenta per tutti una cosa importante. Non sono riuscito a vincerlo ma abbiamo una nuova opportunità anche se dobbiamo pensarci al momento giusto. Sarà un giorno speciale quando lo vinceremo

Abbiamo tante opzioni davanti e sono tutti forti come Kishna, Lombardi, Djordjevic. Abbiamo una squadra che può dare tanta allegria

La Lazio è un punto di arrivo dove dimostrare il mio valore. Ho rinnovato il mio contratto perché la Lazio è una grande e piace a me e alla mia famiglia. Amo Roma e voglio crescere con la Lazio

Keita grande giocatore, ma dobbiamo pensare sempre alla squadra e sapere cosa dobbiamo fare per un grande anno.

Carlo Cagnetti