La Lazio in champions passa attraverso un piccolo spiraglio…

Meno tre alla fine di una lotta champions che comincia a diradare le nebbie dell’incertezza. Meno quattro gare per la Lazio a cui è riservato un piccolo spiraglio che può farsi più ampio se naturalmente vincesse tutte le partite rimastele.

Ovviamente dovranno combinarsi risultati e condizioni al momento possibili soprattutto alla luce dell’imprevedibilita’ di questo calcio post covid. Vediamoli.

  1. La Lazio dovrà vincere tutte le partite, 4 vittorie che la porterebbero a 76 punti.
  2. La Juventus dovrà perdere almeno 1 gara oppure fare 2 pareggi. Insomma deve lasciare 3 punti in 3 gare. E il calendario non è proprio favorevole visto che giocherà contro Sassuolo, Inter per poi chiudere a Bologna. Possibile chiusura a 74 punti.
  3. Ecco la condizione più difficile. Il Milan quasi in porto dovrà perdere 5 punti in 3 gare. Ossia una sconfitta e un pareggio o 3 pareggi, sempre considerando le ipotesi minime. Il calendario è duro. Torino, Cagliari e Atalanta. Insomma che chiuda a 76 non è proprio fuori dalla realtà

E con 76 punti a pari punti con una Lazio vincente nelle sue gare la classifica direbbe Lazio quarta e in champions per la differenza reti favorevole nello scontro diretto.

Naturalmente abbiamo escluso Atalanta (72) e Napoli (70) visto il loro stato di forma e il calendario favorevole.

Dunque la conclusione è che mollare sarebbe davvero stupido e deprimente.

Che I giocatori sappiano che finché c’è uno spiraglio aperto bisogna saperlo sfruttare. E la Lazio può farcela solo che metta in campo tutta la sua forza e la sua volontà di arrivare all’obiettivo.

Lotta ancora aperta. Mollare è stupido.