Lazio – Bayern Monaco, Davide contro Golia ma la storia insegna…………..

L’attesa è finita, poco più di 24 ore separano la Lazio dalla partita più importante e suggestiva di tutta la stagione, una di quelle partite dai brividi forti, una notte da Lazio e da laziali. Affronteremo i freschi Campioni del Mondo e campioni d’Europa, una sorta di Davide e Golia e ne siamo assolutamente consapevoli, ma nel calcio come nella vita d’altronde, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia rappresenta in un certo verso il simbolo della fede e del coraggio che trionfano sulla bruta violenza. Certo il paragone è forte se vogliamo, ma serve per capire che nulla è scontato nel calcio e la Lazio, che non ha nulla da perdere, dovrà giocare con spensieratezza e con molto coraggio, perchè anche Golia (Bayern Monaco) ha i suoi punti deboli e gli uomini di mister Inzaghi dovranno essere bravi a trovarne per colpire al momento giusto. Punti deboli che possono essere rappresentati dal reparto difensivo, infatti i tedeschi se davanti sono un’autentica macchina da gol, spesso dietro lasciano molti spazi e con gente come King Ciro e Correa se in giornata, c’è poco da scherzare. Lo sa bene Miro Klose (domani sarà presente all’Olimpico) che ha messo in guardia mister Flick e da grande maestro di calcio qual’è, ha studiato con attenzione i movimenti della sua ex squadra. Sa che i pericoli maggiori arriveranno dai piedi di Luis Alberto, Savic ed Immobile, ma il Bayern è il Bayern e se giocherà al massimo delle sue potenzialità non ci potrà essere storia. Peccato che a sostenere i biancocelesti non ci sarà l’amore della sua gente, domani ci sarebbero potute essere 70.000 anime cariche d’amore e di passione, ma questa è un’altra storia che speriamo possa finire presto, perchè il calcio senza la passione dei tifosi non può avere senso.