Lazio-Torino, c’è la data ma non è detto che si giocherà…

Questo Lazio Torino, gara del 2 marzo mai giocata per la furbata granata di aggiungere 1 giorno alla quarantena, con il placet dell’ASL di Torino, proprio per non giocare all’Olimpico, rischia di far implodere il campionato di serie A.

Le squadre coinvolte nella lotta salvezza sono sul piede di guerra e hanno ragione. Non è possibile far recuperare una gara, il 18 maggio, praticamente a campionato finito quando i giochi sono fatti o quasi.

A parte il fatto che c’è un ricorso pendente da parte della Lazio che chiede il 3-0 a tavolino (e dopo la sentenza di Sandulli che ha bollato di slealta’ sportiva il comportamento granata questa sarebbe la soluzione più equa e giuridicamente legittima) che verrà trattato il 13 maggio dal Collegio di garanzia presso il Coni, ultimo grado di giudizio, c’è la sensazione che la lega calcio tema una rivolta delle società penalizzate da questa assurda vicenda

Sarebbe bastato dare subito il 3-0 a tavolino per tacitare tutti i dubbi su una fattispecie che è completamente diversa rispetto a quella di Juventus Napoli che viene presa erroneamente a base della decisione di non assegnare il 3-0 alla Lazio.

Il collegio di garanzia presso il Coni ha la possibilità di sanare questo errore e su questo la Lazio confida per avere semplicemente quello che le spetta in base alle norme del codice di giustizia sportiva.

Se così non sarà il rischio che il campionato imploda è molto alto.

E su quel recupero si darà un premio al Torino che, sempre secondo la sentenza Sandulli, ha agito contro le regole sportive.

Un pastrocchio che può essere ancora evitato. Il 13 maggio o vincerà il diritto o la furbata granata. A voi la risposta.