LE PAGELLE DI CASA LAZIO 365 di: ATALANTA – LAZIO 3 – 3

LE PAGELLE DI CASA LAZIO 365 di:
ATALANTA – LAZIO 3 – 3

Strakosha 9:
monumentale questa sera, tiene in partita la squadra e permette di uscire dal campo dell’Atalanta con un pari.
Bastos 4: 
La lezione del derby sembra non l’abbia recepita ( a prescindere se c’era o meno il rigore su Kolarov), continua a intervenire in scivolata in area di rigore causando appunto il penalty per gli orobici. Peccato perchè la Lazio se non andava di nuovo sotto, poteva portare la partita dalla sua parte.
De Vrij 6,5: 
Anche lui molto brillante in difesa, non concede le classiche imbucate centrali meno che sul gol di Ilicic dove un suo stare fuori posizione, costringe a una diagonale disperata di Radu senza costrutto perchè lo sloveno segna il raddoppio.
Radu 6,5:
Partita molto ordinata anche se sull’occasione del primo gol dell’Atalanta, concede troppo spazio a Petagna per crossare col suo piede migliore.
Marusic 5,5:
Sua la colpa sul primo gol di Caldara che si è perso nel momento cruciale del cross che lo ha poi scavalcato. In fase offensiva qualche buona cosa ma stasera non era il solito martello sulla destra.
Parolo 6.5:
Molta legna in mezzo al campo, si concede poche sortite offensive e cerca di fare filtro alla difesa per alleggerirne il lavoro. Non ha fatto sbavature ma molto lavoro oscuro.
Leiva 7.5:
una vera diga li davanti alla difesa, un ordinatore di gioco, un combattente anche in fase offensiva. Suo il gran tiro che Berisha para miracolosamente negandogli il meritato premio del gol.
Milinkovic 10:
Un giocatore di livello superiore , ma molto superiore. sta da tutte le parti del campo, innesca la fase offensiva, protegge palla, inventa due gol che riportano la Lazio in parità. Se solo riuscisse ad incidere anche nella partite casalinghe allo stesso modo,sarebbe un marziano acclarato.
Lulic 6:
E’ vero che fa molto lavoro sporco, però il buon Senad sbaglia troppi passaggi non forzati e troppe volte complica la manovra. Lo salva in questo periodo la grande voglia di non mollare e di onorare la fascia di capitano, cosa per lui fondamentale.
Luis Alberto 7,5:
continua a stupire in questa stagione. Ormai ha acquisito quella tranquillità mentale e quella cattiveria agonistica che gli permette di inventare calcio e di andare a concludere con il gol un’azione da playstation pura, tutta di prima così come il tiro di piatto sul secondo palo che Berisha ha potuto solo osservare mentre s’insaccava in rete.
Caicedo 6,5:
Non si sottrae alle sportellate, non perde quasi mai il pallone facendo salire la squadra e appoggiando intelligentemente al compagno meglio piazzato vicino a lui. Non è un goleador e lo sapevamo dall’inizio, ma nel corso della partita, un giocatore come lui si sente nella funzionalità di un gioco complessivo.
Wallace 5:
Rientra e non è al massimo e si vede soprattutto quando regala a Gomez l’occasione ghiotta per andare sul 4-2. entra al posto di bastos che nell’occasione del fallo da rigore era anche stato ammonito e si sa, Inzaghi ha sempre il timore di rimanere in 10 e quindi provvede alla sostituzione, forse col senno di poi, un Patric poteva reggere meglio l’urto.
Lukaku 6:
non incide come solitamente fa quando entra a partita in corso. ha provato un paio di volte la sua classica azione laterale ma stranamente è stato anticipato nettamente dall’avversario.
Anderson 6:
Deve riprendere il ritmo partita, troppo fermo per essere entrato 20 minuti, partecipa all’azione del 3-3 è vero, ma si vede che è ancora indietro.
Inzaghi 6,5:
Si fa espellere per una contestazione per un fallo che poteva essere rosso. Il carattere a questa squadra l’ha trasmessa tutta, tranne però nei primi 15 minuti della ripresa dove la lazio non solo riprende moscia la partita, ma prende puntualmente minimo 1 gol. crediamo debba finire questa nefasta tassa da pagare, già ne paghiamo tante di tasse extra calcio.