Mucchio selvaggio per la Champions, decideranno gli scontri diretti

Una lotta champions mai vista.

A sette gare dalla fine (con la Lazio in attesa del verdetto per la gara contro il Torino che dura da quasi 2 mesi… e quindi con una gara in meno ), 5 squadre si contendono 3 posti, Milan, Atalanta, Juventus, Napoli e Lazio, escludendo per ragioni logiche sia Inter (ormai qualificata con i suoi 75 punti), sia Roma (ormai fuori con i suoi miseri 54 punti a 9 dal quarto posto occupato dalla Juventus).

L’analisi va iniziata dalla possibilità di incidenza degli scontri diretti tra le 5 sorelle, incidenza che sarà assolutamente fondamentale.

Gli scontri diretti saranno 4, e due di questi li giocherà la Lazio, contro Napoli e Milan proprio nelle prossime due giornate.

Gli altri due scontri diretti vedranno affrontarsi Juventus e Milan e all’ultima giornata Atalanta e Milan.

In mezzo ci saranno scontri importanti per Juventus (contro l’Inter in casa) e Lazio (derby alla penultima giornata).

Il resto delle gare per le 5 sorelle saranno più o meno dello stesso livello di difficoltà, in quanto si affronterano squadre senza obiettivi specifici, con qualche sporadica eccezione riguardo squadre al momento in lotta per la salvezza.

Prendiamo la Lazio.

Tolti i due scontri diretti e il derby, nelle rimanenti 5 gare dovrà vedersela con Genoa, Parma, Fiorentina e Sassuolo, tenendo sempre conto della gara col Torino, se mai si giocherà.

Dunque si può tranquillamente affermare che i due scontri diretti di questa settimana indirizzeranno il campionato della Lazio in modo quasi decisivo.

Napoli e Milan. Vincere entrambe le gare significherebbe Champions al 90 per cento.

Lotta dura sì. Ma senza paura.