SiMou..ne, lo stratega

(10 marzo 2017 ore 16.10)

1: SIMOU…NE LO STRATEGA: Questo Simone Inzaghi mi ricorda il primo Mourinho: un giovane stratega affamato di vittorie, di gloria e di Lazio (per Mou era il Porto…) che cura il minimo dettaglio per arrivare all’obiettivo. Senza considerare l’arma letale della difesa a tre che come detto in tempi non sospetti avrebbe rappresentato la vera chiave universale per aprire i dispositivi avversari. E così è stato a Bologna, chiudendo la settimana perfetta con la terza vittoria su tre, vittorie che sanno tanto di intelligenza tattica e soprattutto psicologica. Non era facile gestire l’euforia inconscia post derby, eppure la Lazio lo ha fatto benissimo sbancando il Dall’Ara con una risolutezza da applausi. Ora, bisogna dimenticare e continuare a vincere, malgrado tutto, malgrado tutti (soprattutto la cornice marcia).

2: TORO SEDUTO: Quello visto contro la roma qualche settimana fa. La Lazio invece si troverà di fronte una squadra avvelenata pronta a giocarsi la gara fino alla morte con il suo gallo cedrone. A noi laziali non piace vincere facile ed è per questo che sappiamo che la gara contro i granata sarà insidiosa; ma non si possono fare sconti in questo momento topico del campionato per cui il Toro va preso per le corna e battuto per proseguire la marcia verso le alte sfere. Con la fede e con l’ardore…

3: DODICESIMO: In campo, ossia la Curva Nord. Nella vittoria di Bologna c’è anche la firma di tutto quel mare biancoceleste che ha sospinto la Lazio ad un successo fondamentale per la corsa europea. L’amplesso tra squadra e tifosi a fine gara è ormai diventato un rito a cui nessuno può rinunciare.

4: CIRO VS GALLO: Motivo di interesse, tra gli altri, la sfida tra i due bomber italiani. Ciro ha raggiunto la ragguardevole cifra di 16 gol (alla faccia di chi aveva bocciato il suo acquisto…), mentre Belotti sta sei gol avanti. A parte ciò, il risultato è troppo importante per la Lazio, per cui prima i tre punti e poi pensiamo alla classifica dei cannonieri…

5: LO SCUDETTO SPEZZATO: Il 6 marzo, come preannunciato da queste colonne, è stato riconfermato alla presidenza della Federcalcio Tavecchio. Si attende ora la composizione del Consiglio federale e poi si spera che venga scritta la parola fine sulla vicenda dello scudetto 1915 nella prima riunione utile. Dunque, non ci resta che attendere il parere favorevole del Consiglio Federale all’assegnazione alla Lazio di quello che gli spetta. Abbiamo tollerato fin troppo questa ingiustizia. Ora basta.

6: NO AL CLICKBAIT: È partita la petizione contro questa odiosa tecnica di lancio gonfiato di pseudo notizie (sarebbe meglio chiamarle bufale) teso ad accaparrarsi qualche click in più. Per chi volesse firmarla basta andare sulle nostre pagine facebook e sul sito Cuore di Lazio.

7: LA NOSTRA LAZIO: La trasmissione di Rodolfo Casentini e del sottoscritto in onda ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 su una delle radio web più ascoltate, Stap Radio (basta vedere i numeri per capire meglio…) diretta da Stefano Tini, sta andando a gonfie vele grazie soprattutto agli ospiti che ne arricchiscono i contenuti. Finora sono intervenuti Emiliano Foglia, Arturo Diaconale, Alessandro Vocalelli, Marco Canigiani, Gianluca Mignogna, Stefano Buttafuoco, Paolo Signorelli e Rocco Ilaria. Per chi volesse ascoltarci ed interagire con noi basta collegarsi in diretta o risentire la replica su www.stapradio.it.

7-1: LO SCHERZO CONTINUA: Dopo la sconfitta al derby il real roma assomma altre due sconfitte rovinose contro Napoli e Lione. Ma niente niente qualcuno si era sbagliato sulla grandezza di questa squadra?