Stadio di proprietà ed investimenti sui giovani per essere competitivi a certi livelli

Inizio questa mia riflessione facendo una considerazione di natura meramente economica. La mia non è una polemica nei confronti della Presidenza, bensì un’analisi sull’importanza di avere uno stadio proprietà con relative attività annesse per incrementare gli introiti della S.S Lazio s.p.a. Facendo una comparazione con i campionati europei più prestigiosi ci rendiamo conto sin da subito che nel nostro Paese ci sono impianti non adeguati e spesso carenti nei servizi minimali e questo aspetto incide in modo esponenziale sulle prospettive di crescita di un club. In Italia tra le grandi del campionato solo la Juventus ha uno stadio di proprietà, un investimento importante che solo adesso inizia a dare i suoi frutti e che da solo non è sufficiente per competere con i mostri sacri del calcio europeo. Il solo stadio di proprietà di per sè non è sufficiente, servono attività annesse alla struttura che consentano al tifoso di vivere la propria passione 24 ore su 24 e mi riferisco ad attività commerciali, attività ricettive ed altro. Altra considerazione fondamentale riguarda il settore giovanile, dove la Lazio purtroppo è piuttosto carente. In Europa  l’accademy è stata la fortuna dell’Ajax che dal proprio vivaio ha sfornato fior di campioni. Nel nostro Paese l’unica società ad aver ripreso quel progetto vincente è stata l’Atalanta, infatti la crescita esponenziale del club lombardo non è data al caso, ma è figlia di una programmazione ben precisa e soprattutto mirata. Stadio di proprietà e settore giovanile dunque rappresentano il futuro del calcio ed il Presidente Lotito mai come ora è chiamato a compiere questo passo per rendere la nostra Lazio sempre più grande.