Una sconfitta che brucia, ma ora bisogna voltare pagina!!!

La Lazio esce sconfitta dalla delicata trasferta di Milano, anche se il risultato non rispecchia quanto visto in campo. La compagine capitolina ha mantenuto il possesso di palla per gran parte dell’incontro imponendo il proprio gioco, ma è mancata l’incisività soprattutto nelle fasi calde del match e soprattutto ha non ha quasi mai tentato la conclusione ed in particolare nel primo tempo. E pensare che la Lazio era partita meglio, gli 11 di Inzaghi erano riusciti a coprire molto bene il campo, ma un parziale errore di Hoedt ha condizionato il risultato. Parziale perchè l’intervento è sicuramente scomposto ma non così netto come è sembrato ad un pessimo arbitro Fabbri che nell’occasione ha ritenuto  non consultare nemmeno il VAR. Il rigore ci può stare per l’intervento scomposto del difensore olandese, ma da più inquadrature si può notare come abbia toccato prima il pallone prima di capitolare su Lautaro Martinez. Decisione affrettata ed Inter in vantaggio. Il raddoppio è arrivato grazie ad uno sfortunato rimpallo di Lazzari che ha rimesso in gioco Lukaku che da due passi ha buttato la palla in fondo al sacco, ma anche in quell’occasione nel dubbio il buon Fabbri ha preferito non consultare il VAR. Nel secondo tempo la Lazio ci ha messo il cuore, il gol di Escalante ha riaperto le speranze, ma uno straripante Lukaku ha spento ogni entusiasmo servendo dopo pochissimi minuti un cioccolatino a Martinez che ha semplicemente ribadito il pallone in rete a porta vuota. Peccato, termina dopo sei vittorie consecutive la grande rincorsa degli uomini di Inzaghi, ma la Lazio esce con la consapevolezza di essere tornata grande ed ora dovrà essere brava nel mettersi alle spalle questo incidente di percorso e concentrarsi sulla fondamentale sfida di domenica contro la Sampdoria di mister Ranieri per “vendicare” sul campo la maldestra prestazione dell’andata al Marassi.