ESCLUSIVA – Scudetto 1915, Mignogna: “Tutti i documenti vanno nella stessa direzione. In più ho trovato…”.

L’avvocato Gian Luca Mignogna è intervenuto in esclusiva i microfoni di “Cuore di Lazio – Speciale calciomercato a tutta Lazio” e ha dato un’importante aggiornamento in merito allo Scudetto del 1915 fornendo un’ulteriore prova che porterebbe, inevitabilmente, all’assegnazione ex-aequo di quello scudetto a Lazio e Genoa. Ecco le sue parole:

Prima di Natale avevo pubblicato un’ultimissima scoperta importante: nella rivista ufficiale degli anni 20 della Lazio, nel numero del 15 Marzo 1924, mise nero su bianco che la Lazio nel 1915 fu Campione Centro-Meridionale e quindi qualificata alla finalissima nazionale. Come possiamo notare, i documenti a favore dell’assegnazione ex aequo continuano ad uscire e vanno tutti nella stessa direzione e cioè: quello scudetto non è mai stato veramente assegnato e la Lazio, diversamente da quello che riportano alcuni almanacchi, non si fermò alla fase regionale ma arrivò fino in fondo conquistando il titolo del Centro-Sud e quindi la finale. Ora, se c’è un’equipe di storici che scopre che: manca la delibera di attribuzione, il campionato Settentrionale all’epoca impropriamente definito “Italiano”, ma: Campione Italiano non voleva dire Campione d’Italia. All’epoca però era così: il Campione Italiano era il Campione Settentrionale. Forse per un pregiudizio lessicale post-unitario, forse per una sorta di diritto di primogenitura delle squadre calcistiche del Nord – visto che hanno inventato loro il calcio in Italia – però c’era questa usanza di chiamare il Campione Settentrionale “Campione Italiano” che è una cosa ben diversa, regolamento alla mano, dalla squadra Campione d’Italia. Tutto questo per spiegare perché nel tempo si è fraintesa questa cosa. Sta di fatto che la delibera di assegnazione non c’è e la Lazio fece un percorso lineare e compiuto (essendo campione Centro-Meridionale). Lo conferma anche Ghirelli ne “La storia del calcio italiano” e lo conferma anche Tosatti, quindi c’è pure l'”Italia sportiva” che lo mette nero su bianco. Quindi mi chiedo: è mai possibile che si scoprono tutte queste cose e tutti i grandi media nazionali tacciono? E’ inconcepibile.

Più si tirano fuori testi e più queste fonti confermano tutto questo. Prima o poi qualcuno dovrà decidere. Vi aggiungo questa novità importante: Io ho ritrovato sull’annuario ufficiale della FIGC del 1926 l’elenco delle testate sportive nazionali e ho scoperto che (oltre al fatto che la “Gazzetta dello Sport” e “Italia Sportiva” dal 1920 erano organi ufficiali della FIGC), Italia sportiva viene pubblicata fino alla fine del 1923. Ma c’è anche un’altro giornale che diventa organo ufficiale della FIGC: dal Dicembre 1927 “Il Littoriale” (cioè il Corriere dello Sport) diventa organo ufficiale della FIGC finché esiste il regime fascista. Quindi, se “Il Littoriale”, era organo ufficiale della FIGC…beh, su quel giornale ci doveva essere la famosa delibera attributiva dello scudetto del 1915 al Genoa che invece non c’è! Si può andare avanti così? Ribadisco, tutti i documenti vanno nella stessa direzione. Prima o poi questa storia verrà sistemata perché è impossibile che non venga risolta“.