FORMELLO – Si conclude l’allenamento dell’antivigilia.
Dopo una prima fase di attivazione muscolare di natura tecnica, i biancocelesti hanno svolto un ampio lavoro tattico seguite da alcune esercitazioni dedicate alle palle inattive. Unico assente Milinkovic. Il serbo è rimasto a riposo anche oggi, ha accusato un attacco gastrointestinale, dovrebbe recuperare per giovedì ma in attesa della rifinitura di domani il condizionale è d’obbligo.
Come detto ieri, in difesa, davanti a Maximiano, la coppia “forzata” Gila-Casale. Sarri non ha alternative, Romagnoli out (le cure stanno proseguendo bene, tornerà a disposizione per la sfida contro il Napoli al Maradona), così come Radu che ieri ha fatto un allenamento differenziato. Patric è squalificato per il rosso rimediato giovedì scorso. Sulle fasce si rivedrà Lazzari (che ha riposato in campionato), dall’altra parte in vantaggio Marusic su Hysaj. Pellegrini dovrebbe entrare a gara in corso.
Il centrocampo è il reparto dove il mister sta facendo le maggiori riflessioni: Marcos Antonio spera in una chance per rilanciarsi. Sarà ballottaggio con Cataldi. Dalla scelta del regista dipenderà anche la scelta delle mezzali (o viceversa). Il brasiliano ha bisogno di supporto fisico e questo escluderebbe Luis Alberto dall’inizio e permette il rilancio di Basic (oltre Vecino) chiudere il terzetto con Vecino (al momento l’unico sicuro di giocare). Se invece dovesse vincere il ballottaggio l’ex primavera allora vedremo il Mago dal primo minuto.
L’attacco, come per la difesa, è il reparto dove necessità farà da virtù: Immobile guiderà l’attacco biancoceleste voglioso di incrementare ulteriormente i suoi record di gol. Sulla fascia torna titolare Zaccagni dopo il riposo forzato in campionato a causa della squalifica da scontare. Costretto agli straordinari Felipe Anderson a causa dell’assenza forzata di Pedro: frattura al naso rimediata domenica contro la Salernitana. Lo spagnolo non partirà per la Romania, proverà a recuperare in tempo per il “Monday night” con la Sampdoria. Pronti a subentrare Romero e Cancellieri.