Termina l’allenamento dell’antivigilia di Lazio-Lecce.
Serenità e determinazione: questi devono essere le sensazioni che devono accompagnare la Lazio in questo finale di stagione. Serenità perché nulla è compromesso ed è assolutamente padrona del proprio destino. Determinazione perché per centrare l’obiettivo Champions deve tornare a fare punti e deve assolutamente farli contro il Lecce.
I giocatori del Lecce hanno già annunciato che giocheranno con tanta spensieratezza. Questo può vuol dire tutto ma anche niente, più che altro sa di trappola. Servirà una partita d’attacco da parte dei biancocelesti venerdì e, soprattutto, la partita va chiusa il prima possibile. Non sarà facile visto che in questo campionato i giallorossi non hanno mai preso più di 2 gol in una partita, ma se la Lazio ha, appunto, la giusta determinazione può fare grandi cose.
Inoltre, vincendo la sfida casalinga contro il Lecce, i biancocelesti hanno la possibilità di eguagliare il bottino di punti ottenuto lo scorso anno allo stadio Olimpico quando al termine del campionato i punti conquistati furono 36 (contro i 33 attuali). Considerando poi che c’è anche il match contro la Cremonese alla penultima giornata, i presupposti per migliorare questo score ci sono tutti.
L’ALLENAMENTO E LE POSSIBILI SCELTE
Dopo una prima fase di riscaldamento muscolare (con tanto di torello), fase atletica (con uso degli ostacoli). Subito dopo i giocatori biancocelesti hanno svolto ampie prove tattiche: si è lavorato sulla costruzione della manovra e sul possesso (fraseggi e recupero alto del pallone) e ovviamente la fase difensiva. L’allenamento è terminato con una partita a campo ridotto che ha visto trionfare i rossi con un Gol di Zaccagni su assist di Ciro e con un gol del Sergente Milinkovic-Savic. Rimandati a domani i test sulle palle inattive. Aggregato in pianta stabile il giovane Gonzalez che continua a conquistare tutti.
A livello di formazione, non è difficile intuire gli 11 che scenderanno in campo venerdì sera. Ricalcherà molto quella delle ultime partite. Immobile continuerà a guidare l’attacco biancoceleste. Ha fame di riscatto Ciro e cerca quel gol che oltre ad avere un sapore di liberazione avvicinerebbe la sua Lazio alla qualificazione Champions (ovviamente Zaccagni e Felipe Anderson ai suoi lati). A centrocampo sempre più certa la presenza di Marcos Antonio in regia. L’estro e la fisicità di Luis Alberto e Milinkovic Savic faranno l resto. Marusic e Hysaj sulle fasce (Lazzari e Pellegrini cercheranno il sorpasso), Casale e Romagnoli al centro.
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