FORMELLO – Sarri cerca di fare di necessità virtù

FORMELLO – Termina l’allenamento dell’antivigilia di Lazio-Cluj

Dopo una prima fase di riscaldamento muscolare e torello, i biancocelesti hanno svolto ampie fasi lavoro tattico seguito da una partitella a campo ridotto (decisa dalle reti di Zaccagni e Romero). La seduta, infine, si è conclusa con un lavoro sulle palle inattive (sia a favore che a sfavore).

Giovedì la Lazio farà il suo debutto in Conference League. Nonostante sia oggettivamente una competizione non esaltante, è comunque torneo europeo e va onorato nel migliore dei modi per tanti motivi: per poter aggiungere un trofeo alla bacheca, per motivi economici (l’Uefa verserebbe più di 21 milioni in caso di vittoria finale) e anche perhcè la Lazio è chiamata a dare un segnale forte dopo il periodo negativo che sta vivendo. Snobbarla provocherebbe ulteriori reazioni tossiche che è vitale evitare. Sarri dopo l’eliminazione dall’Europa League non aveva mostrato dubbi: “Snobbare la Conference sarebbe stupido. All’inizio può non entusiasmare, ma tra un paio di turni vedi come diventa bella“. Un motivo in più per aspettarsi una formazione competitiva, ma la benzina in riserva dell’ultimo periodo costringerà a qualche cambio col Cluj.

Maximiano è pronto a ritornare tra i pali. Dietro sicuramente si vedrà Patric con Casale, mentre Lazzari scalda i motori pronto a giocare dal 1° minuto assieme a uno tra Marusic e Hysaj.
A centrocampo probabile il terzetto Vecino, Marcos Antonio, Milinkovic-Savic mentre davanti partirà titolare Zaccagni, squalificato in campionato. Insieme a lui il capitano Immobile che ha assolutamente bisogno di tornare a segnare. Da capire chi sarà l’esterno d’attacco a destra: Cancellieri, complice anche la squalifica di Romero, giocherà sicuramente. Da capire solo se dal primo minuto  o a gara in corso. Poi ci sono Pedro e Felipe Anderson.
Il mister dovrà fare diverse valutazioni: alcuni titolari presentano evidenti segni di stanchezza e avrebbero bisogno di tirare il fiato. Va fatta di necessità virtù e fatti recuperare sfruttando al massimo i pochi giorni di riposo a disposizione e gestire, con i cambi, le energie. Pellegrini (inserito in lista al posto di Radu) dovrebbe entrare a gara in corso.

Tutto questo, ovviamente senza perdere di vista l’obbiettivo Champions. Anzi, come più volte manifestato, l’accoppiata quarto posto e Conference è realizzabile, basta crederci!