Questa volta, non ci sarà nessuna favoletta. Nessun “c’era una volta”, nessuna storia da smentire. Non ci sarà perchè siamo stufi, per usare un eufemismo, dei continui attacchi gratuiti che vengono fatti puntualmente contro la Lazio. E non ce ne frega niente se il fenomeno di turno attacchi Lotito, Sarri, uno dei giocatori, il magazziniere o chicchessia, tutti fanno parte della Lazio e la Lazio non può e non deve continuare ad essere oggetto di uscite infelici, puntuali ed anche false. Che arrivino dal procuratore di Jorginho, da Squinzi, Carnevali, dalla storia IG di Mimmo Berardi ed ancora fino a Cairo e Vagnati, signori, ci avete stufato. Dopo almeno una quindicina di giorni dove si parla di una trattativa aperta per cercare di portare Ricci alla corte di mister Sarri, veramente l’ultimo citato ci parla di “presa per il culo” da parte della Lazio? Non sarà mica il contrario signor DS del Torino, considerando che la trattativa è reale e che ci avete sparato trenta milioni per un ragazzo sicuramente promettente ma che come CV ha mezza stagione buona al Toro, nessuna esperienza europea e nessuna voglia di lasciare la casa base ribadendolo anche sui social? Non ci risulta che qualcuno della nostra società abbia parlato di mancanza di rispetto o presa in giro però ce lo dobbiamo far dire e pretendete che lo accettiamo senza arrabbiarci? No. Basta, signori, ci avete letteralmente rotto.
E se l’uscita infelice di Vignali non ci è piaciuta, mi sorge un’altra domanda: ma possibile che ormai alcuni tifosi o presunti tali, ne ridano? Dove sono finiti i tifosi che dovrebbero difendere la Lazio? Cosa c’è di divertente o di condivisibile in quello che la Lazio subisce? Troppo presi dal poter screditare Lotito, ci mettete il carico sopra e vi dite tifosi? Tifosi dei risultati, del calciomercato, di voi stessi forse, ma non della Lazio. Non posso e non voglio credere che per un’antipatia verso il presidente uno che si dice tifoso possa ridere di tutto quello che viene detto sulla Lazio. Poi, si chiede come mai la società e la comunicazione non rispondano. E ci starebbe pure come domanda se non venisse fatta da chi non vede l’ora di sentire che il tizio della situazione ci dia addosso: se non la difendiamo noi per primi, chi la difende? Lasciamo da parte le simpatie personali e facciamo gruppo piuttosto attorno alla squadra che amiamo e che è al di sopra di ogni cosa. Lasciamo perdere la comunicazione assente o meno se noi in primis siamo assenti o peggio, presenti per dare manforte a gente come Cairo, sempre quello che accusò il nostro Ciro, una volta per aver falsificato i tamponi, una volta perchè si era permesso di giocare troppo bene contro il Toro, rimbeccato per questo da Cairo stesso mentre Ciro andava verso gli spogliatoi. E pure lì, Ciro si è dovuto difendere da solo dalle accuse del patron granata.
Se da una parte non ci sta più bene che puntualmente si attacchi, derida, sottovaluti, denigri ecc… la Lazio, dall’altra mi chiedo dove siano quei tifosi che per la Lazio hanno dato tutto. In altri tempi, Vagnati non se la sarebbe dormita in santa pace questa notte, oggi è tranquillo e soddisfatto per averci screditato.
Alla Lazio ci pensano i laziali, così si dice, piace a tutti pare, questa frase.
E allora, Laziali, fate i Laziali e difendetela, contro tutto e contro tutti, che qui da sghignazzare non c’è proprio nulla.