la Juventus ad oggi è fuori dalla Champions a prescindere

Ceferin è stato di parola (al momento) e dopo le parole durissime dei giorni scorsi nei confronti di quei club che ancora non avevano fatto marcia indietro, ora ecco che ufficialmente parte l’attacco ai suddetti club che ora si si trovano a rischiare grosso. La UEFA fa sul serio con la Juventus e dopo aver aspettato diversi giorni che la società torinese facesse mea culpa e disconoscesse il progetto Superlega dove Agnelli presidente della Juventus, è a tutti gli effetti un ideatore, apre ufficialmente un deferimento e incarica i propri ispettori di verificare la situazione. La situazione è sostanzialmente semplice e chiara. Se la Juventus da qui a pochi giorni non disconoscesse il progetto Superlega, la UEFA applicherebbe una sanzione severissima, e cioè l’esclusione per due anni da tutte le competizioni europee con un ulteriore monito nei confronti della federazione italiana ad applicare il regolamento che prevede anche l’esclusione dal campionato di serie A con conseguente retrocessione nei dilettanti che in questo caso sarebbe scongiurato per meriti sportivi e si fermerebbe alla serie C. Pochi giorni ancora e sapremo quale sarà la sorte della Vecchia Signora. Intanto se questo scenario dovesse essere confermato, la quinta classificata in campionato (qualora la Juventus arrivasse quarta) spererebbe in un posto Champions, se invece la Juventus concludesse in quinta posizione, la settima classificata spererebbe in un entrata nell’Europa League con l’ottava classificata che andrebbe in Conference League
questo il comunicato della UEFA:

In conformità con l’Articolo 31 (4) del Regolamento Disciplinare UEFA, gli ispettori disciplinari e etici della UEFA sono stati oggi incaricati di condurre un’indagine disciplinare su una potenziale violazione del quadro giuridico della UEFA da parte di Real Madrid CF, FC Barcelona e Juventus FC in relazione al cosiddetto progetto Superlega. Ulteriori informazioni a riguardosaranno rese disponibili a tempo debito“.
L’8 maggio Juve, Real e Barcellona avevano rilasciato un duro comunicato congiunto, nel quale si parlava di “inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto”.