Lazio – Milan, Romagnoli: “Una partita bellissima ed emozionate davanti al mio pubblico…”

Tu chiamale se vuoi, emozioni…” cantava Lucio Battisti, e ne ha vissute veramente tante Alessio Romagnoli ieri sera. Già giocare con la maglia della squadra che ami davanti alla tua ex squadra con la quale hai vinto uno scudetto da capitano non è una cosa che vivi tutti i giorni, poi se a questo aggiungiamo: uno stadio meraviglioso (intriso di emozioni che solo la gente laziale sa emanare) ed una gara letteralmente perfetta, ecco che chiunque s’illuminerebbe d’immenso. A quel punto vorresti che momenti così non finiscano mai. Proprio delle emozioni vissute durante la gara tra Lazio e Milan ha parlato il numero 13 biancoceleste ai microfoni ufficiali della Lazio. Ecco el sue parole:

Emozionante giocare contro il Milan, è la prima volta dopo tanti anni. Ero molto emozionato. Credo che oggi abbiamo atto una partita bellissima, siamo stati bravi sotto tutti i punti di vista e abbiamo vinto meritatamente. Essenza laziale? Non sarei venuto qui, se sono qui è perché c’è un grandissimo progetto, una società seria e un pubblico fantastico che dopo tanti anni finalmente sento mio.

DIFESA – “La crescita Hysaj? Di certo non lo scopro io, ha fatto tanti anni al Napoli a grandi livelli e la Champions. È un giocatore forte. I complimenti vanno fatti a tutti non solo ai difensori, noi siamo agevolati dal lavoro che fanno davanti e questa è la cosa fondamentale”.

MILAN – “Mancano Romagnoli e Kessie? Mah non dovete chiedere a me, io sono contento di essere qui.

Il difensore biancoceleste è poi intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport soffermandosi anche sul momento della sua ex squadra: “Abbiamo fatto un’ottima partita e vinto meritatamente contro una squadra forte che è seconda in classifica anche se sta affrontando un momento difficile. Dispiace per loro, per noi è una grande vittoria. Abbiamo perso un po’ di punti ma il campionato è lungo, le partite sono tante e sarà fondamentale ora ogni partita che viene. Il girone (di ritorno, ndr) è difficile, ora c’è la Fiorentina che è un’altra grande squadra. Dobbiamo essere questi e dare sempre il massimo. La difesa? E’ fondamentale il nostro lavoro che però è facilitato da quello degli attaccanti: se loro fanno una buona pressione ci aiutano tanto. In settimana ci facciamo un “bel mazzo”. Se verticalizzo molto? Lo facevo anche negli anni scorsi, è una mia caratteristica”.