Lazio – Milan, Zaccagni: “Siamo entrati in campo con cattiveria e la giusta mentalità. Immobile? Un fratello maggiore…”

Ormai Mattia Zaccagni è diventato ufficialmente un top player della Lazio. Più passa il tempo e più il numero 20 biancoceleste regala prestazioni di alto livello a cui spesso e volentieri si accompagnano gol e assist: 8 centri fino ad ora per l’arciere (il 3° consecutivo: mai successo in carriera) e 4 assist. Anche per lui – come Milinkovic e Felipe Anderson – 1° gol ai rossoneri. Inoltre, Zaccagni è il centrocampista che ha sia segnato sia fornito un assist nel medesimo match più volte (tre) nei maggiori cinque campionati europei in corso. Ecco le sue parole sulla bellissima vitoria di ieri ai microfoni ufficiali della Lazio:

La volevamo fortemente questa vittoria, siamo entrati in campo con la cattiveria e la mentalità giusta. Abbiamo fatto una grande partita sul piano del gioco e siamo contentissimi. Mi aspettavo questo tipo di prova, soprattutto dal punto di vista mentale. Il mister prima della partita ci ha letto i dati fisici delle ultime due partite ed erano in crescitaOggi li abbiamo riportati in campo e abbiamo fatto una grande gara. Ho visto l’esultanza di Immobile al mio gol. Ho un grande rapporto con lui, è un fratello maggiore e speriamo di riabbracciarlo il prima possibileSono contento dei gol, devo continuare con questa mentalità e aiutare il più possibile la squadra con gol e assist. La scelta del rigorista? Già ieri in allenamento Luis (Alberto, ndr) mi aveva detto che in caso di rigore avrebbe voluto batterlo lui“. 

L’esterno biancocelesteha parlato anche a Dazn: “Il lavoro è iniziato due anni fa quando sono arrivato alla Lazio. Il mister mi ha aiutato a migliorare in fase di conclusione, di attacco degli spazi e della profondità. Mi ha trasformato da centrocampista offensivo ad esterno d’attacco. Mi diverto molto in campo, questo gioco mi piace. Giocare con compagni come Luis Alberto, Felipe Anderson, Milinkovic e Pedro rende tutto più facile. Dobbiamo continuare a divertirci e a fare queste prestazioni. Scudetto? Abbiamo il compito di rimanere con i piedi per terra e di rimanere attaccati al treno delle squadre che ci precedono. Immobile? Ciro per me è un fratello maggiore, abbiamo un grandissimo rapporto, spero rientri presto perché abbiamo bisogno di lui”.