Salernitana – Lazio, Pedro: “Ho perso sangue, avevo dolore e non riuscivo a respirare ma volevo aiutare la squadra…”

Nonostante ormai tutti sanno che professionista esemplare è, Pedro non smette di incantare le persone con la sua grinta e la sua voglia di lottare su ogni pallone. Un altro, al posto suo (che ha vinto tutto quello che si poteva vincere), avrebbe campato di rendita. Invece lui ha ancora la stessa fame di quando era un giovane calciatore. L’emozione e l’ammirazione dei tifosi sale quando – come dice uno dei nostri inni – esce dal campo con la maglia bagnata di sangue e di sudore. Nonostante il forte colpo al naso ed il sangue perso, Pedro ha preferito rimanere in campo per aiutare i compagni. Sublime. Dopo la vittoria per 2-0 contro la Salernitana il campione spagnolo è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: 

“Era molto difficile oggi ma abbiamo giocato bene, era importante non perdere qua perché venivamo da questi ultimi risultati meno belli. Adesso abbiamo altre due partite importanti, speriamo di continuare così. Condizioni? Sto un po’ ancora male, sento molto dolore al naso e alla testa, ho perduto molto sangue era difficile respirare per me ma volevo essere a disposizione e aiutare la squadra. Ad Immobile do un 10, ha giocato una bellissima partita, non solo per i gol, anche nel lavoro difensivo ha aiutato la squadra, per noi è fondamentale, oggi è stato il migliore in campo”.

Pedro è intervenuto anche ai microfoni ufficiali della Lazio: “Ho ricevuto un bel colpo. È stato difficile per me giocare, difficile respirare. Avevo tanto dolore alla testa, ma volevo essere a disposizione della squadra, aiutare. E alla fine abbiamo ottenuto la vittoria, che è stata la cosa più importante. Sapevamo che loro sarebbero stati aggressivi, questo è uno stadio difficile in cui vincere. Siamo riusciti a fare tutto bene, combattere fino alla fine in una gara sporca, difficile. Abbiamo giocato bene, ottenuto una bella vittoria, La cosa più importante è il lavoro di squadra”.

Giovedì? Siamo cresciuti tantissimo come squadra, come mentalità. Tutto il gruppo è a disposizione per far bene. Qui è difficile giocare, vincere sembra facile considerando il gioco, il risultato di oggi, ma sappiamo che non è così. Siamo contenti, adesso continuiamo così. Conference? Ho molta voglia di vincere questa coppa, è un trofeo europeo, è sempre importante per la squadra, per me, per il palmares, per la mia carriera. È comunque una competizione molto difficile, speriamo possa finire bene per noi”.

Da destra a sinistra, cosa cambia? Non cambia tanto, devi fare lo stesso lavoro. Ho giocato tante volte sia a destra che a sinistra nella mia carriera, per me non c’è problema. Zaccagni è molto importante per noi, sta in super forma, sapevo che giocare oggi sarebbe stata una buona opportunità anche per me. Tiriamo poco? Questo è vero, oggi era difficile arrivare in porta, ma alla fine sia nel primo che nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni, avremmo potuto far 4-5 gol. Alla fine Ciro ha fatto due gol, abbiamo sbagliato un rigore. Va bene così”.