Dalle….Parolo…ai fatti…6-2 e si ritorna quarti.

Quando si vince per 6-2 in trasferta è sempre qualcosa di positivo, poi è normale che se si va ad analizzare la partita si fanno i distinguo, soprattutto in ottica sfide future.
Certamente questa partita va ricordata, ed è doveroso omaggiarlo e celebrarlo non solo per i tanti km. macinati in campo, ma anche e soprattutto per la serietà, l’impegna ed il grande spirito di appartenenza che Marco Parolo ha sempre dimostrato nei confronti della Lazio e dei suoi tifosi. Bravo Marco.
La squadra è entrata bene in campo ed in ottica offensiva abbiamo subito spento ogni velleità del Pescara, ottimo l’uno-due di Parolo, ma poi, come spesso accade e questo non va per niente bene, stacchiamo la spina della concentrazione e incominciamo a perdere palla stupidamente, fraseggi difensivi inutili, quando si dovrebbe spazzare la palla ( e se lo faceva un grande come Cannavaro non si capisce perché non lo dovrebbero fare i nostri…), Hoedt e Lukaku che giochicchiano con il pallone in uscita senza alcun motivo; la nostra fascia sinistra in fase difensiva è molto carente, sarà perché poco aiutato, ma Lukaku soffre molto ed oltre ai soliti errori in usciti, spesso in marcatura è in ritardo ed inconsistente, ed ieri anche molto sterile in fase offensiva. Hoedt molto distratto e lento, penso che per quel che riguarda i centrali difensivi Mister Inzaghi debba fare una scelta definitiva sulla coppia titolare.
Detto ciò il resto è positivo, autorevole Biglia (dentro e fuori il campo), Milinkovic oramai una realtà di livello, Parolo è ritornato sui livelli migliori, e non solo per i goal, Felipe Anderson molto concreto ed altruista, solito gran lavoro di Immobile (ragazzo di valore e generoso, applaudito anche dal suo ex pubblico), Keita bene in fase offensiva nel primo tempo, non pervenuto nel secondo, anche perché spesso si allarga troppo e perde di pericolosità, ad oggi un bel talento ancora incompiuto.
Nel complesso una bella Lazio che si conferma quarta forza di questo campionato, non è da tutti vincere con questa autorità, stiamo facendo un eccellente campionato, ora all’appello manca solo il grande pubblico Laziale, una Tifoseria che deve assolutamente togliere i prosciutti dagli occhi e ritornare a Tifare per la Lazio, oggi la Lazio è una gran bella realtà, riconosciuto da tutto il mondo del calcio, non avere un gran cornice di Tifoseria che ti supporta è davvero inspiegabile, senza senso, per cui si ritorni a Tifare ed a godersi questa gran bella Squadra.
Ultima cosa un grande plauso ai Tifosi presenti ieri allo stadio adriatico, una trasferta non certamente senza preoccupazioni, Grande Curva Nord.
Lunedì 13 febbraio ci sarà Lazio-Milan, è la vigilia di San Valentino, si mostri l’amore per la Lazio, perché è quello che conta, è uno scontro diretto ed una sfida di prestigio, il Milan di certo vorrà rifarsi e si giocherà il tutto per tutto, la Lazio dovrà dare lo strappo decisivo per la corsa all’Europa, vincere sarà fondamentale, non perdere pure, ma soprattutto deve essere protagonista il Popolo della Lazio, questa Lazio ha bisogno e vuole la sua tifoseria accanto.
Forza Lazio.