L’opinione

SVEN GORAN ERIKSSON: IL PIU’ GRANDE DI TUTTI
L'opinione

SVEN GORAN ERIKSSON: IL PIU’ GRANDE DI TUTTI

"Non ho mai allenato una squadra così forte e non ho mai vinto così tanto in così poco tempo”La Lazio più bella di sempre, la più vincente di tutti i tempi, la più forte dei nostri 124 anni di storia è stata quella di Sven Goran Eriksson, l’uomo che con la sua signorilità, la sua classe, la sua competenza tattica ci ha fatto vivere un sogno, anzi più di uno.Eriksson arrivò a Roma il 3 giugno 1997, chiamato da Sergio Cragnotti e “accompagnato” da Roberto Mancini. Quella che costruiscono è una Lazio indimenticabile e trionfale. Io ci credo, era lo slogan della campagna abbonamenti di quell’anno. Mancini a braccia allargate come dopo aver segnato un gol, sembrava urlartelo in faccia ad ogni angolo di Roma, e se ci credeva lui, perché non dovevo crederci anche io? Feci l’abbonamento e...
TOMMY PAUL: Americano LAZIALE Fracico
L'opinione

TOMMY PAUL: Americano LAZIALE Fracico

La straordinaria avventura di Tommy Paul agli Internazionali di Roma 2024 si è fermata a un passo dalla finale ma ne è valsa comunque la pena. Ha iniziato in sordina Tommy, perché non è nemmeno nei primi 10 della classifica mondiale però a tennis ci sa giocare e anche molto bene e in un torneo imprevedibile in cui hanno dato forfait ancora prima di cominciare il favorito Sinner, il predestinato Alcaraz e l’idolo di casa Berrettini, e dove sono stati eliminati uno dopo l’altro il redivivo Nadal, l’intramontabile Djokovic, il monello terribile Rune, il ritrovato Tsitsipas e l’ineffabile Medvedev, tutto poteva succedere.E sarebbe stata davvero una grandissima sorpresa se a vincere quest’anno fosse stato proprio questo ragazzo gentile e sorridente che tifa Lazio e non ne fa mistero, anzi,...
Chi c’è oggi, Luis o Alberto?
L'opinione

Chi c’è oggi, Luis o Alberto?

a cura di Patrizia De RossiIo sono innamorata di Luis Alberto, o quantomeno lo sono stata. Perché è un artista, una rockstar, un genio quando ha la palla tra piedi e gli va di giocare. Come molte rockstar- però - va soggetto a cambiamenti repentini di umore, si lascia andare a capricci da bambino e bizze da divo, manda a quel paese tutti, se ne va, non si presenta, sbrocca, e lascia andare la lingua senza prima controllare che anche il cervello sia connesso.Il problema è che lui di mestiere fa il calciatore - e non la rockstar - e che ha firmato un contratto che lo lega a un’azienda per i prossimi 4 anni che non ha nessuna intenzione (giustamente) di regalarlo al primo che passa. Ci sarebbe da dire che si è anche legato a una tifoseria che lo ha adorato e perdonato ogni volta che ...
Una sconfitta per tutti le dimissioni di Sarri, ma ora si volta pagina con Tudor
L'opinione

Una sconfitta per tutti le dimissioni di Sarri, ma ora si volta pagina con Tudor

di Patrizia De RossiCiò che è successo in questi ultimi giorni, a Maurizio Sarri, è grave e vergognoso.Grave perché come spesso (sempre) accade in questo paese, le colpe di tutti ricadono sulle spalle di un’unica persona.Vergognoso perché è stato esautorato un allenatore che la Lazio non aveva dai tempi di Sven Goran Eriksson (che alla Lazio ha portato una pletora di campioni, e lo scudetto).È evidente questa la mia modestissima opinione personale che la Lazio (come società) non è all’altezza di un grande tecnico come Maurizio Sarri, un personaggio carismatico e importante che più di una volta ha espresso in maniera inequivocabile la sua fascinazione e il suo amore per questa squadra (addirittura si vedeva a finire la carriera qui, guidando la squadra nel nuovo stadio Flaminio che...
Resilienza Lazio, e la resilienza di un popolo
L'opinione

Resilienza Lazio, e la resilienza di un popolo

A cura di Rodolfo CasentiniLa Lazio oltre a combattere sul campo, sgomitando a più non posso contro gli avversari di turno, è costretta suo malgrado a combattere anche la battaglia contro il sistema calcio che da sempre, ovvero quando la Lazio riesce ad emergere dalla media classifica come accadde a metà anni 70, o come accadde a fine millennio nel 2000, e come sta accadendo ora in questi ultimi anni con una Lazio che sta piano piano (troppo piano a dire il vero, ma questo è un altro discorso che ora non affronteremo) scalando posizioni di prestigio nel calcio italiano, acquisendo valore tecnico sia con la rosa giocatori che con lo staff tecnico. Da sempre appunto. Come la Lazio “osa” mettere la testa fuori dal recinto dei club di medio cabotaggio a cui il sistema ingiustamente la relega ...
Ma davvero qualcuno crede che i giocatori remino contro Sarri?
L'opinione

Ma davvero qualcuno crede che i giocatori remino contro Sarri?

a cura di Rodolfo CasentiniSui social più di qualche tifoso, legittimamente deluso dalle ultime prestazioni non proprio esaltanti in campionato, ma che per fortuna, hanno avuto alcuni passaggi positivi vedi la vittoria di ieri in casa col Frosinone, quella della settimana precedente ad Empoli e la bella prestazione a Verona che solo un gol subito casualmente (quasi paradossale) non ha permesso ai biancoazzurri di inanellare 3 vittorie consecutive con ovviamente due punti in più in classifica. Classifica che resta deficitaria, ma che ha allargato il pertugio per potersi infilare dentro il vagone delle concorrenti ad un posto Champions che sappiamo tutti quanto sia importante dalla prossima stagione, sia per visibilità e interesse internazionale, sia per l’aspetto economico che indubbiament...
FLAMINIO SI…FLAMINIO NO…SE FAMO DU SPAGHI?… Stadi in Italia.
L'opinione

FLAMINIO SI…FLAMINIO NO…SE FAMO DU SPAGHI?… Stadi in Italia.

Immagine di repertorio da Il MessaggeroLa situazione che regna attorno al Flaminio sta prendendo una piega bizzarra. Tutti vorrebbero dire la loro. C'è chi, in nome della storia, si è lasciato convincere che il vecchio stadio possa diventare il tempio della SS Lazio 1900. Altri, a dire il vero, più concreti e meno sognatori, consci dell'importanza di dotarsi di un impianto nuovo e all'avanguardia, con infrastrutture di contorno, pendono per una nuova location. La storia sta comunque tramutandosi in un ritornello da "L'Italia dei Cachi", magistralmente cantato nel 1996 dal simpatico gruppo musicale "Elio e Le Storie Tese".Immagine di repertorio Social UpCosì, nel corso di un evento benefico tenutosi qualche giorno fa, per festeggiare i 40 anni del nostro inno "Vola Lazio V...
Quotidiano IL LAZIALE del 23 novembre 2023
L'opinione

Quotidiano IL LAZIALE del 23 novembre 2023

Buongiorno a tutti i nostri lettori.oggi come ieri, il quotidiano IL LAZIALE del 23 novembre, dedica il suo numero all'intervista di Ciro immobile ai microfoni della Tv ufficiale Lazio Style Channel.Buona Lettura.
Youth League sconfitta che sa di  amaro per i ragazzi di Sanderra
L'opinione

Youth League sconfitta che sa di amaro per i ragazzi di Sanderra

a cura di Marco CasentiniLa Lazio primavera viene battuta 1-3 al Fersini dal Feyenoord U-19 nella prima partita di ritorno della Youth League.Sconfitta che sa di amaro per i ragazzi di Sanderra, che hanno offerto una grande prestazione contro la prima del girone. La Lazio si è atteggiata a padrona del campo, riuscendo a tenere testa a giocatori forti tecnicamente e fisicamente, come Zechiël, formidabile con i piedi e fisicamente piazzato e agile, arginato da un centrocampo che ha poco da rimpiangere per la partita giocata. Ottima infatti la prova del tridente di centrocampo biancoceleste, che riesce a difendersi e offendere efficacemente. Sono state molte le incursioni nell’area di rigore del Feyenoord da parte di Napolitano e molti sono i palloni recuperati da Bordon. Biancocelesti molto...