Guido Paglia a “Lazio nel cuore”: Di Bello ha falsato la partita, ma contro la Lazio ne approfittano perché non conta nulla.

Ecco alcuni stralci dell’intervento di Guido Paglia, responsabile della comunicazione Lazio nell’era cragnottiana, alla trasmissione “Lazio nel cuore” che potete rivedere sul nostro canale you tube Cuore di Lazio.

“Quando penso a Di Bello mi viene in mente Agatha Christie. 3 indizi fanno una prova. Dopo i danni provocati nel derby e a Lazio Torino di qualche anno fa, ha condizionato in modo decisivo Napoli Lazio. Dammi il rigore su Lazzari più espulsione ed è un’altra gara. Non esamino la partita perché è stata palesemente falsata. Anche il secondo gol è frutto di un fallo di mano di Mertens e quindi da annullare. Non credo ci sia premeditazione. Di Bello ha avuto l’occasione di affossarci e ne ha profittato”.

“Io avrei fatto un comunicato durissimo richiedendo per Di Bello una punizione esemplare oltre che a ricusarlo. Non può più arbitrare la Lazio. C’è da dire però che la società Lazio non conta nulla, non è tutelato e di questo Lotito è responsabile. Forse pensa solo alle sue cariche. Di certo dovrebbe nei modi giusti far sì che questi scempi non succedano più”.

“Lazio Milan prevede un solo risultato per rimanere in lotta champions ossia la vittoria biancoceleste. Ma i rossoneri debbono arrivare in champions per forza e la Lazio è di certo quella meno gradita tra le squadre che lottano per i primi quattro posti”.