Il ritorno della “Cornice Marcia”

TIRARE FUORI VECCHIE STORIE ORA, DOPO IL RINNOVO A SARRI E PRIMA DI VENEZIA-LAZIO.

E’ CHIARO CHE LA CORNICE MARCIA REMA CONTRO: NOI STIAMO CON LA LAZIO E CON TARE E LOTITO!

Invece di lodare la Lazio per il contratto rinnovato a Sarri, un segnale importante in questo momento di “Ripartenza”, si decide di fare un gran casino.  Soprattutto alla vigilia Venezia-Lazio. Trasferta comunque difficile anche a livello psicologico visto che a Venezia hanno perso la Fiorentina e la Roma ed ha pareggiato la Juventus. Il solito “Qualcuno” decide scientemente di turbare un’opera di rilancio laziale. Si è volutamente scritto e detto di tutto pur di mettere in difficoltà l’ambiente laziale. Si è partiti dai sette calciatori usciti in anticipo dalla cena di Natale, ai presunti screzi tra mister Sarri e Milinkovic-Savic. Cose deprecabili già viste in momenti importanti e decisivi per la Lazio. Tutta opera di Gazzette, Cairi e coloro che per vari motivi hanno in antipatia la dirigenza laziale, insomma, la CORNICE MARCIA di Reiana memoria…

Ci chiediamo: ma l’ordine dei Giornalisti esiste davvero? Interviene in questi casi?

Con tutto il rispetto per l’ex portiere Angelo Peruzzi, del quale noi “umani” abbiamo conosciuto pochissimo nella sua veste di dirigente, sempre nascosto dalla “Incomunicazione” colpevole della S.S. Lazio. Sentite e lette le sue parole strappate a tradimento in diretta, facciamo per l’ennesima volta i complimenti a Tare e Lotito che “in 2” hanno fatto molto bene. Basterebbe vedere il fatturato ed il bacino d’utenza della Lazio, storicamente il sesto/settimo d’Italia, Dietro a Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e forse anche dietro alla Fiorentina.

Lotitulo e il suo DS fatto in casa dal 2009, hanno fatto vincere la Lazio e godere più volte i suoi Tifosi. Tutto il contrario rispetto ai tanti Dirigenti superpagati che hanno avuto il compito di accumulare debiti per centinaia di milioni, facendo vendere tutti i loro migliori giocatori con risultati molto scarsi rispetto al loro di “bacino”.

L’A.S. Roma, difesa a oltranza e a spada tratta nella Capitale ed in questa “falsa Italia” dal 90% dei media, ha oltre 400 milioni di debiti accumulati, e non vince nulla da 14 anni consecutivi. Cosa ha portato in risultati sportivi la politica della sopravvivenza con l’aiuto di Banche e Procuratori a Roma, Milan e Inter? Risultati minimi, vincendo trofei con calciatori non loro e pagati male, Dirigenti superpagati e indebitamenti da record, gestioni di strani fondi che possono fare quello che vogliono. Tanto nessuno dice nulla, vedi anche per Bilanci e Plusvalenze. Si prende l’allenatore più famoso del mondo, e lo si paga “forse” a metà insieme alla sua precedente squadra che gioca nella stessa competizione, e nessuno dice niente, mentre la Salernitana suo malgrado è sempre in prima pagina.

Ha ragione il presidente della Fiorentina, Comisso, quando dice: “Non accetteremo mai situazioni non chiare, poco trasparenti, ci batteremo per regole uguali per tutti”

La Juventus ha vinto tanto da sempre, ma non riesce più ad emergere in Europa, il suo unico obiettivo; ha accumulato oltre 500 milioni di debiti, che dopo l’ex FIAT stanno pagando gli Azionisti e la Borsa, ed è attenzionata dalla magistratura. Il Napoli pur avendo ricominciato da zero come la Fiorentina, retrocedendo e non pagando i suoi debiti ha vinto meno della Lazio, nonostante un presidente a quanto sembra ricchissimo, che puntualmente si è venduto tutti i suoi migliori giocatori.

Sarà pure arrogante e troppo “Romanaccio” o saccente con il suo “Latino”, ma Lotito parla con cognizione di causa e bene, conosce e rispetta le regole, ed è sempre presente, mentre non conosciamo neanche l’accento dei presidenti di Milan, Inter, Roma, e purtroppo per i loro tifosi conosciamo troppo bene i padroni di Napoli e Juventus…

E comunque, chi ci dice che i fatti esposti malvolentieri da Peruzzi siano davvero rispondenti alla verità?

In due cose la Lazio sicuramente sbaglia ed ha sbagliato: nella Comunicazione (Giornali, Sito, Social, Radio, TV) e nel trattamento verso i suoi Tifosi per Biglietteria e Rapporti con i Lazio Club.

Ma conosciamo i meriti di questa Lazio, anche se vengono nascosi dal 99% dei comunicatori. Trofei vinti, contrariamente ad esempio al “Modello Atalanta”. Atalanta che, come la Prima Squadra di Roma, non si è mai indebitata, ma si è venduta puntualmente tutti i migliori giocatori. Nonostante l’aver introitato 200 milioni in più di diritti dalla Champions.

La Lazio, costantemente, ha alzato l’asticella, tenendo quasi tutti i migliori giocatori ed arrivando pur senza Champions League a remunerarli con contratti fino a 4 milioni di euro netti l’anno, che Roma e Atalanta si sognano da anni. Senza dimenticare rispetto le Iniziative per la Storia e la Gloria della S.S. Lazio. Dall’Aquila Olimpia, alla Maglia Bandiera alle Infrastrutture, e a tanto altro che neanche riusciamo a ricordare ora. Tanto nessuno ne parla mai, anche per colpa della “Incomunicazione” Lazio…

Siamo sicuri, che con il lavoro del DS Igli Tare, un grande allenatore come Sarri, gli innesti di Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni, Hysaj, Basic e speriamo anche Romero, questa Lazio è già più forte dello scorso anno come dicevo ad agosto. C’è il Mercato di Gennaio, abbiamo una società sana che ha un grande futuro certo, abbiamo superato come l’anno scorso il primo turno in Europa: perché dobbiamo buttare via tutto a metà stagione come vorrebbe qualcuno?