Lazio, ecco quanto costa la stagione 2023-2024

A bocce ferme sia per quanto riguarda il campionato per via della sosta per le nazionali, sia per il mercato chiuso il 1° settembre scorso, abbiamo fatto un’analisi approfondita della situazione economica della Lazio proprio in riferimento a quanto investito sul calciomercato di questa sessione estiva appena conclusa. Da più parti in questi giorni abbiamo letto svariate tabelle, con svariati numeri sciorinati in bella mostra su come si era mossa la Lazio nel mercato, quanti soldi avesse investito e quanti ne avesse ancora in serbo da investire. Sui social poi, si sono letteralmente sfogati tutti, dando davvero numeri alla rinfusa con teorie più o meno bislacche ed esilaranti.

Chi sostiene che la Lazio ha incassato tanti soldi ma ne ha spesi meno della metà. Chi invece porta avanti la teoria del solito “imbertamento” da parte di Lotito (storia ormai che va avanti da anni alimentata anche da qualche furbo comunicatore)Altri ancora ipotizzano il non voler deliberatamente salire di livello “Altrimenti sarebbe costretto a cacciare i soldi…” la nenia più popolare.
Insomma chi più ne ha, più ne metta.

Noi del LAZIALE come sempre ci avvaliamo dell’oggettività dei dati e cerchiamo di valutarli semplicemente per quelli che sono e per quello che significano. Come in molti sapranno (non tutti purtroppo), la Uefa ha modificato a partire dal 1° luglio del 2023, la regola del FPF e indica attraverso questa modifica, la linea che i club dovranno seguire per non incorrere in sanzioni che sono anch’esse, già prestabilite e fissate in un’altra tabella che più avanti vi enunceremo.
Partiamo quindi proprio dalla regola del FPF che ci potrà permettere di comprendere in tutti i suoi aspetti, tutti i calcoli che mano mano vi faremo leggere.
La regola in questione per il controllo dei costi, limita la spesa per gli stipendi di giocatori e allenatori, i trasferimenti e le commissioni degli agenti, al 70% delle entrate del club. Ma l’attuazione sarà graduale e vedrà la percentuale essere pari al 90% nel 2023/2024, all’80% nel 2024/2025 e al 70% nel 2025/2026). In sostanza, quindi, ai club in questo momento conviene iscrivere a bilancio le plusvalenze dopo l’1° luglio per poter aumentare i propri ricavi e quindi avere maggiori possibilità di rispettare il tetto del 90% delle spese come fissato dall’UEFA. Ricordiamo quindi che la Lazio potrà muoversi nell’ordine del fatturato al 30 giugno 2023 per la stagione 2023/2024 per il 90%, per la stagione 2024/2025 per l’80% (fatturato giugno 2024), per la stagione 2025/2026 per il 70% (fatturato giugno 2025).Tutto chiaro? Speriamo di sì.

La Lazio ha fatturato a giugno 2022 135,25 milioni di euro (come da bilancio).Non essendo uscita la relazione sulla chiusura d’esercizio di giugno 2023, possiamo risalire al fatturato per la stagione appena trascorsa soltanto attraverso una stima che noi abbiamo calcolato quantificando nel 10% in più rispetto a giugno 2022 arrivando cosi alla cifra di 150 milioni (arrotondata per difetto per facilitare i conteggi per tutti). Prendendo quindi in esame il requisito che la Uefa ha stabilito per la stagione 2023/2024 corrispondente al 90% del fatturato al 30 giugno 2023 (150 M), arriviamo alla somma di 135 Milioni come quota disponibilità di movimento economico che la Lazio potrà permettersi per le spese complessive riguardanti costi cartellino giocatori, costo ingaggi lordi dell’intera rosa, costi ingaggi lordi dello staff tecnico, commissioni da pagare agli agenti o procuratori, per la stagione 2023/2024.
Cominciamo ora con i numeri.

ACQUISTI CALCIATORI STAGIONE 2023/2024
Isaksen 12 M (3 rate da 4 M) + 4 M bonus = 16 M
Castellanos 15 M (4 rate da 3,75 M) + 4 M bonus = 19 M
Kamada svincolato (5 M commissioni) + 3,85 M = 8,85 M
Rovella prestito biennale + 17 M (3 rate da 5,66) = 17 M
Pellegrini prestito biennale + 4 M ( 3 rate da 1,33) = 4 M
Guendouzi 1 M prestito annuale + 15 M (3 rate da 5 M) + 2 M bonus = 18 M
Sepe prestito secco gratuito + 0,900 M = 0,900 M
Mandas 1,3 M = 1,3 M

Il totale complessivo di questi acquisti al netto dei bonus è di 70,3 Milioni
totale spesa ingaggi lordi complessivi di questi acquisti è di 265,1 milioni
totale investimento complessivo sui nuovi acquisti tra cartellino e ingaggi lordi, equivale a 335,4 milioni di euro spalmati in 5 anni con una media investimento annuo di 67,08 milioni.

Ovviamente parliamo di cifre complessive d’investimento che avrà il suo corso in vari anni.
Ora però facciamo il calcolo di quanto effettivamente la Lazio ha investito per la stagione 2023/2024 ricordando che il tetto massimo di spesa complessiva è di 135 milioni.

totale annuo di spesa per i nuovi acquisti al netto dei bonus è di 15,05 Milioni
totale spesa ingaggi lordi annuo per i nuovi acquisti è di 19,6 milioni
totale spesa annua sui nuovi acquisti tra cartellino e ingaggi è di 35,01 Milioni.

A questa cifra che abbiamo ricavato calcolando la somma delle rate dei cartellini acquisiti da pagare in questa stagione e degli ingaggi lordi, dobbiamo aggiungerci la spesa per gli ingaggi lordi dello staff tecnico che ammonta a 10,9 Milioni.
Infine oltre a questo va aggiunta la somma restante degli ingaggi lordi annui del resto della rosa dei già tesserati che equivale a 55,6 Milioni.

Tutto questo al netto degli eventuali rinnovi con adeguamento dell’ingaggio che avverranno o che sono già avvenuti nei confronti di vari calciatori.
Andando quindi a fare la somma finale delle rispettive voci

totale spesa annua sui nuovi acquisti tra cartellino e ingaggi è di 35,01 Milioni
totale spesa annua degli ingaggi lordi dello staff tecnico di 10,8 Milioni
totale spesa annua ingaggi lordi della rosa già presente è di 55,6 Milioni

Arriviamo ad una quota d’investimento annua di 101,41 Milioni.

A questa cifra va applicata l’IVA al 22% che porta la cifra complessiva a 123,72 milioni di euro investiti nella stagione 2023/2024.
Una quota inferiore di 11,28 Milioni rispetto al tetto massimo quantificato in 135 Milioni.

La Uefa per questa regola, ha già stabilito le sanzioni da adottare per tutti quei club che nel corso della stagione, avranno sforato la percentuale imposta. tale sanzione ha come vedete in tabella, un range di percentuale di sanzione a seconda della recidività del club.



Per concludere, specifichiamo che in questo conteggio non abbiamo voluto deliberatamente conteggiare le entrate del club poichè esse non sono in alcun modo collegate alla movimentazione economica secondo la regola Uefa che si occupa esclusivamente del costo complessivo stagionale e non dei ricavi complessivi stagionali che verranno presi in considerazione solo a bilancio chiuso, ovvero a giugno del prossimo anno.