Marcos Antonio, il futuro alla Lazio può essere tuo

Eccoci qui a parlare di Marcos Antonio, giocatore brasiliano acquistato questa estate dalla Lazio che lo ha prelevato dallo Shakhtar Donetsk per 8 milioni su consiglio spassionato di De Zerbi che in una telefonata con Sarri, elogiò le qualità del ragazzo nel ruolo di regista davanti alla difesa pur essendo un elemento non strutturato fisicamente. Grande palleggiatore e ottima visione di gioco, Marcos Antonio nella Lazio non ha ancora trovato il giusto spazio e continuità per esprimersi al meglio.
Per noi il giocatore brasiliano può sicuramente rappresentare il futuro nel centrocampo della Lazio.

Indubbiamente il campionato italiano rispetto a quello ucraino, è sicuramente più difficile soprattutto sotto l’aspetto tattico. Sarri in particolar modo poi, pretende quasi in maniera maniacale, che determinati movimenti siano fatti in automatico, e questo certamente non agevola quel giocatore proveniente da un’altra realtà calcistica. Ha 22 anni il regista brasiliano e questo è un dato che gli permetterà sicuramente di migliorare e assimilare al meglio i dettami tattici dell’allenatore toscano, però pur avendo solo 22 anni, Marcos Antonio, ha già comunque collezionato, svariate presenze in prima squadra con il club ucraino sia in campionato che nelle coppe europee.
Però qualche giornalista “sapientone”( …C’è chi sostiene che abbia giocato la Champions League… scrive questo giornalista, come se 16 presenze non siano sufficienti…) ha voluto barare enunciando numeri inesatti e parziali e noi invece vi riportiamo tutti i numeri reali seri, completi.

Ma veniamo ai suoi numeri prima dell’approdo alla Lazio e che hanno spinto Sarri sotto consiglio di De Zerbi ad accettare l’acquisto del brasiliano.

Marcos Antonio è stato allo Shakhtar 3 stagioni2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022Nel campionato ucraino ha collezionato 68 presenze con 5 gol e 5 assist minuti complessivi giocati 3742 con una media di 55 minuti a partita.
Nella Champions League (comprese le qualificazioni preliminari che valgono comunque come presenza della Champions League e che qualcuno non ha calcolato) ha collezionato 16 presenza (12 nella fase primaria, 4 nelle qualificazioni contro Genk e Monaco) con 1 gol e 862 minuti giocati complessivi con una media di 62 minuti a partita.
Facciamo rilevare che all’interno delle 16 presenze complessive in Champions League, ci sono 3 presenze da titolare giocando tutti e 90 minuti del match, e altre 3 presenze giocate con 45 minuti del match. Di queste presenze appena elencate, 2 sono state contro Real Madrid vincendo a casa del Real per 3-2 e pareggiando in casa contro l’Inter per 0-0 e un altro pareggio in casa contro lo Sheriff.le 3 presenze da 45 minuti sono state fatte contro Real Madrid e Inter (nella stagione successiva) e contro il Borussia Monchengladbach. Club di sicuro blasone che denotano la fiducia risposta dai rispettivi allenatori (2 per l’esattezza, Prima Lucescu e successivamente De Zerbi con due sistemi di gioco diversi) nel rendimento del giocatore talentuoso e giovane. Ricordiamo che le presenze Champions sono state fatte quando il calciatore ha avuto 19 e 20 anni.

Nell’Europa League ha collezionato 10 presenze con 1 gol e 577 minuti giocati complessivi con una media di 58 minuti circa a partita.Qui ovviamente il blasone delle squadre scende un pò ma ritroviamo cmq dei numeri interessanti.

Considerando la sua giovane età, crediamo siano numeri di rispetto che portano a pensare che Marcos Antonio può giocare nel campionato italiano e può essere il nuovo regista della Lazio. Chiaramente il mister Sarri vedendolo allenarsi tutti i giorni, sa meglio di tutti in che condizioni è il giocatore e quanto apporto può dare alla squadra, ma Sarri si fida molto del giudizio tecnico di De Zerbi che stima moltissimo come allenatore, e quindi siamo sicuri che Marcos Antonio sarà un punto fermo della rosa anche per la prossima stagione.

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Articolo a cura di Rodolfo Casentini © cuoredilazio.it