Uno dei fattori che ha fatto sicuramente innervosire ed incrementare la tensione nella partita di ieri è stato senza ombra di dubbio il fischietto inglese. Se per gli scaramantici è stata sicuramente una nota positiva che già quando arbitro i baincoelesti – sempre all’Olimpico – contro la Lokomotiv Mosca arrivò una vittoria, la nota negativa è sicuramente la grande severità nella gestione dei cartellini: a dir poco sconsiderata. Si parte con il rosso diretto a Patric, inspiegabile la conferma da parte del VAR: totalmente inventato visto che il numero 4 biancoceleste era iil linea con altri 2 difensori quindi non si può proprio parlare di fallo d d’ultimo uomo. I cartellini gialli nemmeno a ciarli…ridicoli. Sventolati come ventagli. Alla fine in poco più di 90 minuti di partita ha sfoderato ben 7 cartellini (6 gialli e 1 rosso).
RECIDIVO – Già nella partita di Europa League contro la Lokomotiv non era stato particolarmente fantasioso con i cartellini: furono ben 9 i cartellini estratti verso i calciatori delle due squadre (5 ai danni dei russi, 4 dei capitolini).
Ok che la Lazio ha vinto entrambe le gare, ma se si potesse evitare di mettere così tanta ansia alla gente con il rischio che ad ogni minimo contatto c’è il rischio di un cartellino… Ci lamentiamo degli arbitri italiani ma diciamo che “se Atene piange, Sparta non ride“.