18 anni di Lotito, tra contestazioni e trofei, la sfida continua…

19 lluglio 2004 – 19 luglio 2022, 18 anni di presidenza Lotito, la longevità fatta storia, tra alti e bassi, tra contestazioni e trofei, in vista di una Lazio sempre più forte.

18 anni sono tanti, impossibile in poche righe sintetizzare la montagna di eventi accaduti in quasi un ventennio. La salvezza vitale, la sua tigna, la sua intransigenza, la sua veracita’. Il suo essere unico contro tutti e contro tutto. Imperatore post litteram, dei giorni de noantri.

Il campo ha deciso che la sua presidenza è stata tra le migliori della storia della Lazio.

6 trofei, con la preziosa coppa vinta alla faccia dei romanisti, è una sanità finanziaria da guinness dei primati, considerando le sciagurate Lazio precedenti (chi non si ricorda le faticose iscrizioni al campionato alzi la mano). Gran parte della tifoseria purtroppo non lo ama come tutta la stampa che lo considera un vero e proprio nemico.

I problemi lui li supera tutti e chissà che non riesca anche in questo. A farsi amare.

Ha creato una Lazio family style e forte con il comandante Sarri, emerge forte il sentimento come nella scena di pochi giorni fa ad Auronzo, quella complicità amorosa con Immobile, Milinkovic e Romagnoli. Da lacrime e pelle d’oca.

Lotito non sarebbe forse amato nemmeno se vincesse lo scudetto, ma l’umile scribano di queste poche righe te lo dice col cuore. Portaci quel triangolo sul petto e la leggenda ti aprirà le porte.

Grazie presidente ed auguri.

Ad majora.