I soliti falsi allarmismi sulla Lazio di chi sta contro a prescindere, l’ultimo sull’invio del fascicolo sull’indice di liquidita alla FIGC

La giornata ultima utile per depositare la documentazione era il 31 maggio alle ore 24,00 e tutti gli altri club avevano ampiamente anticipato l’invio del fascicolo alla FIGC, mancava solo la Lazio e questo ha fatto si che sia il popolo laziale che alcuna comunicazione, battesse in maniera evidente in chiave negativa andando anche ad ipotizzare scenari apocalittici come la mancata iscrizione al campionato con conseguente inizio dalla serie D.

La Lazio come abbiamo visto il 31 maggio, è stato l’ultimo club a depositare la documentazione relativa all’indice di liquidità come richiesto dalla FIGC per poi andare a verificare la status di regolarità per l’iscrizione al campionato. Infatti a a partire dalla prossima stagione, l’indice di liquidità di un club (0,5 il parametro di regolarità) entra a tutti gli effetti come una delle condizioni essenziali per accogliere la domanda d’iscrizione dei club alla serie A .
C’è da dire che il 31 maggio non è stato il termine ultimo e improrogabile per essere ammessi o meno in quanto la data del 22 giugno prossimo sarà la vera scadenza ultima.

La COVISOC adesso ha il compito di visionare le documentazioni presentate dalle società e qualora ci fosse bisogno di documenti integrativi, gli stessi club avrebbero tempo proprio fino al 22 giugno per presentarli e per eventualmente regolare la loro posizione di parametro dell’indice di liquidità. Questo probabilmente potrebbe essere stato uno dei motivi per cui la Lazio abbia sfruttato fino agli ultimi minuti utili per presentare una documentazione più completa possibile in modo da permettere alla COVISOC di calcolare al meglio la situazione. Gli altri club con altrettanta probabilità invece potrebbero aver depositato una documentazione parziale che integreranno più avanti.

Una spiegazione più che logica quindi sul ritardo di invio senza allarmismi, senza comunicati giornalistici sul mancato adempimento quando mancavano ancora ore alla scadenza e soprattutto, senza dopo aver fatto la stessa comunicazione dell’avvenuto deposito. Perchè prima si e dopo no? Questo come spesso accade, rimarrà un mistero della comunicazione che spesso in maniera del tutto arbitraria, decide di evidenziare una situazione negativa omettendone l’evoluzione positiva della stessa qualche ora dopo quando effettivamente sarebbe stato giornalisticamente giusto farlo.

Il dato sul parametro dell’indice di liquidità è una dato sensibile e riservato perchè va ad indicare uno stato economico a breve termine di un’azienda, in questo caso una società di calcio. E questo dato diventa ancor più sensibile e riservato con il club quotato in borsa. Nel divulgare con certezza il valore del parametro si violano le regole della riservatezza, quindi nello scrivere di questo argomento si può solo ipotizzare, supporre quanto sia la soglia raggiunta dal club interessato. Peccato che alcuni articoli riportino certezze e non supposizioni.

Articolo a cura di Rodolfo Casentini – Cuoredilazio – ©