Brava Lazio con Inzaghi, ma ora diamogli ciò che chiede

(venerdi 2 giugno 2017, ore 12,50)
Inzaghi ha rinnovato il contratto e il matrimonio con la Lazio per altri 3 anni. Con questa firma diventa di fatto l’allenatore più pagato dell’era Lotito e la firma è il chiaro segnale che sia la società , sia Inzaghi, vogliono costruire un percorso di crescita in questa Lazio. Probabilmente questo percorso dovrà gioco forza sottostare ad alcuni cambiamenti di strategia vista la oramai quasi scontata partenza di Biglia che per Inzaghi è uno dei capi saldi della formazione e del gioco della Lazio, però lo stesso allenatore piacentino, si è reso conto che il centrocampista argentino aveva voglia di cambiare aria e così insieme alla società, ha imbastito un piano per andare a prendere qualche giocatore con caratteristiche simili in modo da continuare quel percorso tattico che il 90% della squadra conosce a mena dito. La Società è stata quindi brava a voler continuare questa strada e a volere Inzaghi alla guida di questo progetto però… però ora la società deve dare ascolto al tecnico e lo deve accontentare ovviamente nei limiti e nelle possibilità della Lazio. Inzaghi è un allenatore ambizioso e certamente questo per la tifoseria è sinonimo di garanzia tecnica nei confronti di un mercato che è appena iniziato e dove già si deve riscontrare un probabilissimo addio importante. La Lazio insieme ad Inzaghi dovrà scegliere i giocatori adatti a rinforzare la squadra e a renderla competitiva sui fronti a cui parteciperà speriamo fino alla fine. Vedremo il mercato cosa porterà ma il fatto che Inzaghi sia li, vuol dire che la società farà qualcosa per lui e questo è un segnale positivo.