Chi c’è oggi, Luis o Alberto?

a cura di Patrizia De Rossi

Io sono innamorata di Luis Alberto, o quantomeno lo sono stata. Perché è un artista, una rockstar, un genio quando ha la palla tra piedi e gli va di giocare. Come molte rockstar- però – va soggetto a cambiamenti repentini di umore, si lascia andare a capricci da bambino e bizze da divo, manda a quel paese tutti, se ne va, non si presenta, sbrocca, e lascia andare la lingua senza prima controllare che anche il cervello sia connesso.

Il problema è che lui di mestiere fa il calciatore – e non la rockstar – e che ha firmato un contratto che lo lega a un’azienda per i prossimi 4 anni che non ha nessuna intenzione (giustamente) di regalarlo al primo che passa. Ci sarebbe da dire che si è anche legato a una tifoseria che lo ha adorato e perdonato ogni volta che è uscito dai ranghi per poi rientrarci magari chiedendo scusa o dicendo che era stato frainteso. E allora mi chiedo: è bipolare Luis Alberto, come farebbe pensare il suo nome? Chi è il genio e chi la sregolatezza?

Quando con le sue giocate magiche illumina il campo e ci fa stropicciare gli occhi è Luis? Quando apre bocca e parla a vanvera è Alberto? O viceversa? Ce lo dicesse chiaramente, così anche noi possiamo attrezzarci e magari riusciamo a comprendere il suo bipolarismo.

Le sue dichiarazioni alla fine della partita con la Salernitana sono quantomeno sconcertanti, per non dire irritanti, se non sono frutto della sua malattia psicologica. Ma quale calciatore, per di più capitano della squadra durante l’intervista a fine partita, avrebbe detto quelle cose, sapendo bene che sei mesi fa ha firmato un contratto milionario? Quale professionista chiede la rescissione del contratto facendo pure lo splendido e sottolinenando che non vuole più un soldo e quelli che lascia sul piatto li devolve a un altro?? Quale essere umano dotato di un minimo di raziocinio non capirebbe che sta dicendo delle cose assurde (per di più in diretta, quindi incancellabili) e si sta rendendo ridicolo davanti a tutti, in primis di fronte ai suoi tifosi???

Ce l’ha con Lotito? Avrebbe dovuto dirglielo in faccia, ma prima di firmare il nuovo contratto. Non vuole più giocare qui? Ci poteva pensare prima di firmare il nuovo contratto. Ce l’ha con la società sportiva Lazio? Poteva riflettere meglio, di nuovo, prima di firmare il nuovo contratto. Non sappiamo delle cose che in realtà danno ragione a lui? Forse, ma io di sicuro non le so e non le voglio neanche sapere, sinceramente.

Certo è che Luis Alberto si trova davanti uno più matto e più cocciuto di lui che a costo di mandarlo per i prossimi 4 anni in campagna a Formello a raccogliere i fiori di campo, non cederà a questa ennesima sceneggiata. Lo ha detto chiaro il Presidente, portasse la squadra e i soldi se se ne vuole andare…

Personalmente mi auguro (e mi aspetto) che Luis e Alberto si riconnettano per portarci in finale di Coppa Italia e per farcela vincere. Poi andassero, insieme o separati, pure al pascolo. Rimpiangeremo la sua follia?

Non lo so, so solo che a furia di assecondare i capricci delle rockstar, molti discografici ci hanno rimesso le penne e molte case discografiche hanno chiuso. Ne valeva la pena?