Conferenza Stampa, Lazzari:”Sono a disposizione della squadra. Dobbiamo passare il turno”.

Dopo il mister Sarri è il turno di Manuel Lazzari parlare. Ecco le parole del giocatore biancoceleste in conferenza stampa pre Cluj-Lazio di Conference League. Ecco le sue parole:

Come si fa a non sbagliare l’approccio in Europa? Come stai?
Come ha detto il mister a livello mentale non dobbiamo sbagliare la partite perché abbiamo visto cosa è successo in Danimarca… Dobbiamo arrivare pronti e preparati. Sarà battaglia l’uno a zero dell’andata vale poco. Io sto molto bene. Nelle ultime partite non ho giocato per scelta tecnica ma sto bene e sono a disposizione della squadra“.

Tu sei una delle vittime degli arbitraggi, che differenza nell’arbitraggio rispetto all’Italia?
In Europa gl arbitri fanno correre di più e non fischiano falli che da noi invece vengon fischiati. Però ci sono più cartellini, non puoi sbagliare l’intervento perché è un pericolo ma non deve essere un alibi. Ogni anno giochiamo in Europa quindi dobbiamo stare attenti“.

Quanto è difficile quel via vai sulla fascia e il dispendio energie? Hai un consiglio per Pellegrini?
Diciamo che a livello fisico spendo tanto. Sono un terzino offensivo e mi piace spingere ma non devo dimenticare fase difensiva che a 4 è più improntate. A Pellegrini lisca non evo dare consigli. Ha giocato in squadre importanti, ha già esperienza anche se è giovane, ora è nella sua squadra del cuore. Ovviamente deve abituarsi a quello che vuole il mister non né facile giocando ogni 3 giorni e non hai molto tempo per allenarti. E’ un ragazzo molto sveglio e ha voglia di imparare. Non ci saranno problemi”.

Petrscu ha detto che la lazio è favorita per vincere conference. emergenza domani è un peso? o motivazione?
Come ha detto il mister non c’è una favorita perché sono tanti squadre forti che possono ambire alla vittoria. Dobbiamo pensare solo a passare il turno che è la cosa più importante. Le assenze non sono alibi, possiamo sostituire gli indisponibili egregiamente. Saremo pronti e carichi“.