Conferenza stampa, Sarri: “Le assenze non devono essere un alibi. Se sbagli l’approccio…”

Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di ritorno della Lazio in Conference League contro il Cluj. Oltre ad analizzare le insidie del match, il tecnico ha ribadito la volontà di conquistare la qualificazione nonostante le molteplici assenze. Ecco le sue parole:

Petrescu dice che la Lazio andrà avanti. Secondo lei per la Conference la Lazio è attrezzata per vincerla?
In questo momento no. Noi abbiamo 7/8 assenze e siamo in difficoltà. E’ una difficoltà da superare, non è un alibi per nessuno però è una difficoltà in più. Se domani non siamo intelligenti rischiamo una partita dove loro sono più fisici e più abituati a certe partite rispetto a noi. Dobbiamo prenderla con attenzione e senza superficialità e prepararla mentalmente perché può essere delicata. Ci sono tante squadre di livello che possono vincerla la conference. Per esempio il West Hai e il Villareal e poi vediamo cosa viene fuori. E’ un percorso difficile, intanto pensiamo a passare il turno invece di pensare cosa succede a giugno“.

Occasione per chi ha avuto meno spazio domani? Si aspetta qualcosa di importante da loro?
Se mi aspettavo qualcosa da uno che giocava poco lo avrei fatto giocare di più. Mi deve dimostrare tutti i giorni, non solo domani. Se dimostra tutti i giorni in allenamento sarà scelto molto più spesso. Dite che facciamo poco turnover noi nelle ultime 3 partite abbiamo fatto giocare 21 giocatori. Sono luoghi comuni e quando ti attaccano etichetta non te la togli più“.

Sarà costretto a cambiare in difesa e attacco. Cambierà anche qualcosa a centrocampo?
“Non ricordo nemmeno chi ha giocato. Vecino, Luis Alberto Cataldi? Qualcuno Sì. Non tutti e tre sicuramente.

La situazione degli assenti, per es MIlinkovic:
Si parla di malanni stagionali. Milinkovic è tornato stamani al centro sportivo ma non era in condizione, non ha fatto neanche allenamento, solo palestra. Zaccagni ha febbre, Romagnoli sta guarendo farà dei controlli tra oggi e domani mattina quindi lo aspettiamo in gruppo. Radu non ha fatto controlli ancora poi Pedro dovrebbe stasera avere n controllo e si spera nella rimozione dei tamponi. Tra un paio di giorni, con la mascherina, si potrà allenare. Sono situazioni da valutare giorno per giorno soprattuto quelle di Milinkovic e Zaccagni”.

Anche Marcos Antonio ha problemi come Milinkovic?
“Ha auto una giornata un problema simile a Sergio (Milinkovic) ma più lieve“.

All’andata arbitro fu negativo, si aspetta di meglio?
“Io me lo aspetto sempre un arbitraggio di livello. A volte a fine partita devo dire che non è stato così. Io non mi preoccupo a priori degli arbitri. In campionato che c’era Abisso l’ho visto negli spogliatoi e non lo so di domani chi ci sarà. Non so neanche la nazionalità… Non voglio essere condizionato da cose di cui non ho il controllo. Mi aspetto il meglio ma a volte rimango deluso”.

Si aspetta un Cluj simile all’andata?
Se giocano come all’Olimpico le contromisure le devono prender loro. Non ci hanno creato grandi problemi, non so cambieranno a livello tattico ma sicuramente cambieranno atteggiamento. Noi all’andata abbiamo avuto un problema che non ci ha permesso di creare un punteggio che ci desse maggiore sicurezza per domani e questo li tiene in partita e avranno l’atteggiamento di una squadra che ci crede. Dobbiamo portare la partita su un binario più consono a noi che a loro. L’aspetto fisico dovrà essere preso in considerazione”.

Immobile giocherà?
Non ho comunicato la formazione ai ragazzi certo non la vengo a dire alla stampa

Petrscu dice che se Immobile è stanco possono vincere?
Ha ragione“.

Grandi difficoltà potenziali domani, la Lazio non vince in trasferta da molto. Le condizioni del campo?
Quando non si vince da molto lo notate tutti. Che in campionato abbiamo fatto bene in trasferta non lo dice nessuno. Comunque è vero, è un nostro difetto che viene più fuori in Europa che in Italia. Non ti so dire i motivi se li sapessi avrei atto diversamente, in Europa se sbagli l’approccio perdi con tutti. E’ inutile vedere tante cose. Se sbagli la partita perdi. O hai una forza assoluta come alcune squadre o se la sbagli perdi. Sul campo 15 giorni fa c’era una situazione difficile atmofferica e il campo ne ha risentito anche se mi aspettavo di peggio“.