Conferenza stampa, Sarri: “Era rischioso oggi. Se la squadra gioca sempre così ci toglieremo tante soddisfazioni”

Dopo aver commentato la partita della Lazio ai microfoni televisivi, il mister biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la vittoria della sua Lazio. Ecco le sue parole:

LE PALLE INATTIVE – “Effettivamente noi potremmo avere un potenziale discreto sulle palle ferme a favore. Non le sfruttiamo benissimo, o meglio ci sono piccoli periodi in cui le sfruttiamo bene: giovedì per esempio abbiamo vinto su punizione indiretta. Oggi non abbiamo sfruttato 10 calci d’angolo, anche se in 3-4 angoli la palla è arrivata piuttosto bene nella zona di cadura prevista. Non siamo arrivati alla conclusione perché il portiere ce l’ha toccata. Quindi è uno degli aspetti di cui parliamo spesso perché non stiamo rendendo come mi aspettavo”.

LA PARTITA DELLA LAZIO – “Oggi era il peggiore giorno per venire a giocare qui, visto il cambio di allenatore. Un tecnico di fama internazionale che porta tanto entusiasmio, motivazioni. Il rischio di venire a giocare in un campo caldo con una squadra estremamente motivata era altissimo. Se non fossimo entrati in campo con queste armi, c’era il rischio di andare incontro a una gara di grande sofferenza. Abbiamo fatto una partita ordinata di discreta qualità, anche grazie a un terreno di livello. Come ho detto ai ragazzi all’intervallo, ora bisogna avere la forza di proseguire su questa applicazione e intensità e la partita verrà dalla nostra parte”.

I GOL DI IMMOBILE – “Nel primo periodo senza Ciro abbiamo fatto bene, poi è sempre meglio averlo. Ha ritrovato il gol giovedì, è cambiata la condizione mentale, fisicamente fa degli allenamenti in cui si mostra in grande crescita. Poi tra averlo e non averlo c’è differenza”.

LA CORSA CHAMPIONS – “C’è una squadra sola che non ha questo tipo di problematica, è il Napoli. Le altre ce l’hanno. Nella preparazione della partita ci siamo concentrati molto su di noi, senza avere grandi riferimenti negli avversari. Abbiamo lavorato molto sulle nostre cose. Poi la squadra lavora insieme da mesi quindi può interpretare tutte le situazioni da campo. Tatticamente abbiamo fatto motlo bene anche sulla fase difensiva. Altalenanza in campionato? “L’altalenanza dimostra che c’è equilibrio e che tutti abbiamo qualche problemino da risolvere”.

LAZZARI – “Lazzari ha fatto benissimo giovedì, una partita con numeri fisici impressionanti. Io probabilmente l’alta intensità, i metri fatti da Lazzari sopra i 25 all’ora non li avevo mai visti. Venerdì aveva un CPK elevato e abbiamo pensato di farlo riposare. Prima dell’1-0 lo stavo facendo entrare, poi abbiamo segnato e non ho operato il cambio, non c’era più bisogno della sua sfida”.

PRIMO TEMPO LAZIO SOFFERTO – “Credo di aver visto un’altra partita. Il primo tempo secondo me si è fatto benissimo, esclusi i primi 7-8 minuti e gli ultimi 3-4. Vecino ha fatto una buona partita dopo giovedì, Cataldi pure, veniva da un momento di difficoltà fisica e oggi è tornato su buoni livelli. Luis era stato fermo giovedì proprio per questa partita, e a un certo punto ha innescato un palleggio di alto livello. Noi dovevamo fare i conti con l’assenza di Romagnoli che da dietro sa impostare bene, anche se lo stesso Patric ha doti tecniche elevate. Non ci fa mancare niente. Se la squadra gioca con questo livello di applicazione e dedizione ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.

L’ANDATA – “Sono addolorato per non aver fatto il terzo gol, perché all’andata ne avevamo subiti tre e io gliel’avrei fatti molto volentieri. Parallelo tra le due squadre? La squadra di oggi è da rivalutare nelle prossime partite. L’allenatore è arrivato mercoledì, ho dei dubbi si possa valutare anche dopo 2-3 mesi, figuriamoci dopo 3-4 giorni. È un modo di giocare diverso, nelle prossime partite la Salernitana aumenterà il palleggio, conoscendo Paulo e le sue squadre penso questo”.

TRA 15 GIORNI IL NAPOLI – “Il Napoli è sicuramente una squadra con cui sarebbe meglio non giocare in questo periodo (ride, ndr)”.

COSA DA’ QUESTA PARTITA? – “A livello di applicazione questa squadra è in crescita da tempo. L’ho sempre detto anche quando i risultati non arrivavano. Se pareggi in casa con la Fiorentina con l’avversario più brillante, non la perdi per applicazione.  Anche la stessa partita di Verona… le ultime quattro in casa le hanno vinte tutte, tranne il pareggio contro di noi. Non ero fortemente preoccupato, non sono esaltato ora. Questo è un pregio che questa squadra deve dimostrare di avere sempre”.

GARA NON DIFFICILE OGGI – “Abbiamo avuto anche partite meno complicate, abbiamo vinto delle partite 4-0 fuori. La preoccupazione che ho avuto sulla partita era per qualche palla persa. Continuavamo ad andare sopra la linea della palla con più giocatori, quindi ho detto ai ragazzi che non si poteva perdere al limite dell’area avversaria, non in fase di costruzione”.