
«Contro il tabù Milan con furore»
(Formello, 19 settembre 2016)
Ecco nella vigilia di Milan-Lazio le parole del tecnico biancoceleste in conferenza stampa.
MODULI: Sono convinto che aldilà dei moduli bisogna guardare l’interpretazione; la mia squadra ha giocato buone gare cambiando modulo. La difesa a tre è stata fatta bene e abbiamo la maturità per modificare il modulo tattico.
GRUPPO: Sono contento del mio gruppo e dei miei giocatori. Sono tanti anni che sto qua e li conosco bene. L’anno scorso mi hanno dato grande disponibilità e mi seguono. Ognuno accetta le scelte anche se star fuori non piace a nessuno. Avere degli scontenti è motivo di orgoglio; chi non ha giocato ha fatto un bellissimo allenamento, questo mi fa piacere e mi crea dubbi ma deciderò con serenità.
BIGLIA: Non recupera, sente qualche fastidio. Il suo problema ha coinciso con le tre partite in una settimana. Comunque abbiamo fatto bene anche senza di lui.
ANDERSON: Felipe ha lavorato bene col Pescara e sono molto contento di lui per come si allena. I frutti si vedono.
GIORNO DI RIPOSO: il milan ha un giorno di riposo in più perché ha giocato venerdì. Ma nessun alibi.
MILINKOVIC: Ha preso tante botte, è il suo modo di giocare ma le ha smaltite. Ha fatto allenamento intero e quindi è disponibile.
MARGINI DI MIGLIORAMENTO: Sono soddisfatto di questo inizio anche se non meritavamo di perdere con la Juve. Siamo in crescita e con margini di miglioramento. Stiamo inserendo i nuovi con calma.
KEITA: È rientrato nel migliore dei modi. Ha dato una scossa importante e un cambio di marcia. Deciderò domani se utilizzarlo dall’inizio.
DE VRIJ: Si sta allenando alla grande, il ginocchio risponde bene e sta crescendo di partita in partita. Domani gioca.
CATALDI E DJORDJEVIC: Le più belle sorprese di sabato ma non avevo dubbi sul loro rendimento. Allenandosi bene si hanno vantaggi, complimenti ad entrambi.
KISHNA: Non l’ho convocato per scelta tecnica. Ho diversi giocatori per questa partita. Anche Vinicius e Prce rimarranno fuori. Anche loro si allenano benissimo bisogna fare delle scelte dolorose.
MILAN: Partita importante e difficile da interpretare. Il furore agonistico fa la differenza e bisogna invertire la tradizione. È passato troppo tempo dall’ultima vittoria. L’ho preparata in poco tempo. Manderò in campo la formazione migliore Domani faremo un allenamento e vedrò la situazione dei giocatori affaticati. Per vincere dovremo fare una partita intensa, partire forte e vincere i duelli individuali. Il Milan ha giocatori di qualità che possono decidere la partita in qualsiasi momento.
PIPPO: Ha fatto la storia del Milan come giocatore, peccato per la sua esperienza sfortunata da allenatore rossonero. Non aveva colpe
CAMPIONATO: È difficile perché tutte le squadre sono organizzate. Quando non riesci a vincere è giusto non perdere come abbiamo fatto a Verona col Chievo.
Carlo Cagnetti