Ecco quando matura veramente “l’obbligo di acquisto” da parte dell’Inter per Correa

Molti addetti ai lavori da quando è iniziato il mercato di gennaio, hanno cercato di spiegare come la Lazio avrebbe usufruito dei soldi della vendita di Correa. Come tutti sappiamo, l’attaccante argentino è stato venduto dalla Lazio all’Inter per 34 milioni di euro complessivi con la formula del prestito costato 5 milioni e dei restanti 29 milioni a giugno prossimo con 3 rate annuali a patto che….
A patto che l’Inter nel 2022 faccia almeno 1 punto a partire dal 2 febbraio 2022 e non prima come scritto erroneamente da tutti i vari giornalisti e comunicatori laziali. IL passaggio scritto all’interno del bilancio ufficiale pubblicato dall’Inter non lascia alcun dubbio
“Acquisizione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Carlos Joaquin Correa dalla Lazio; l’accordo valido per la stagione sportiva 2021/2022 prevede l’obbligo all’acquisto definitivo al primo punto della Società dopo la data del 2 febbraio 2022”
Ecco quindi che pur volendo, la Lazio non può usufruire dei cosidetti “Soldi di Correa” che ufficialmente saranno esigibili a solo a mercato chiuso e non a mercato aperto come tutti hanno ipotizzato sostenendo che l’obbligo sarebbe maturato al primo punto dell’Inter in campionato nel 2022 e cioè appunto ieri sera.
La Lazio quindi dovrà risolvere il blocco dell’indice di liquidità in un altro modo. O attraverso una cessione da subito a livello definitivo ( cessione immediata definitiva o prestito con obbligo di riscatto) oppure con un versamento da parte del proprietario di una somma che vada a riportare la soglia dell’indice di liquidità all’interno del parametro stabilito e cioè 0,6