FORMELLO – Il rilancio di Lazzari, il dubbio Cataldi e la fame di Immobile

FORMELLO – Dopo le 24 ore di riposo concesse alla rosa da mister Sarri, sono ripresi gli allenamenti al centro sportivo di per preparare la delicata sfida di sabato sera (20:45) allo Stadio Olimpico contro il l’Atalanta di Gasperini. Dopo una prima fase di riscaldamento muscolare, i biancocelesti hanno svolto ampie fasi lavoro tattico seguito da una partitella a campo ridotto (dove mister Sarri ha chiesto alla squadra di tenere alto il ritmo) vinta per 1 a 0 dai rossi grazie al bel gol di Cancellieri. La seduta è, infine, terminata con alcune esercitazioni sulle palle inattive.

Sarà un’Atalanta arrabbiata quella che sabato arriverà all’Olimpico dopo la sconfitta inaspettata contro il Sassuolo. Di fronte però ci sarà una Lazio che non può essere sicuramente soddisfatta del punto ottenuto a Verona e che avrà tanta voglia di fare una partita grandiosa e audace davanti al suo meraviglioso pubblico.

Con l’ingresso di Vecino a livello di fisicità avevamo rimesso a posto la partita“, aveva detto Sarri dopo la trasferta del Bentegpdi. Nella ripresa il mister ha buttato dentro Vecino al posto di Cataldi per guadagnare qualcosa sul piano della fisicità. L’uruguaiano in cabina di regia potrebbe essere la svolta di questa seconda parte di stagione. Il Comandante ha detto che può farlo in determinate occasioni e chissà che l’Atalanta non possa esserlo. La Dea è una squadra molto simile al Verona per stile di gioco e intensità messa in campo. L’ex Inter e Fiorentina potrebbe addirittura sorprendere tutti e partire dal 1′ lì nel mezzo tra il Sergente e il Mago. Del resto quella con i bergamaschi sarà una partita fisica con tanti contatti dubbi e quindi anche la gestione dei gialli sarà importante (calcolando che Cataldi – che oggi ha svolto un allenamento differenziato – è anche diffidato insieme a Casale, Marusic e Zaccagni). Nello sprint per la Champions la carta Vecino può rivelarsi utilissima. Davanti, Immobile vuole interrompere il prima possibile il digiuno da gol e l’Atalanta può essere l’occasione giusta. Ciro sfidato i nerazzurri 17 volte in carriera e il bilancio recita: 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte in cui ha segnato 5 gol e siglato 4 assist. 

Domani pomeriggio l’allenamento della vigilia ci potrà dire di più.