FORMELLO – La seduta di oggi. Allenamento di gestione…

FORMELLO – Continua la marcia di avvicinamento della Lazio alla sfida di domenica sera contro l’Udinese.

La Lazio deve andare a Udine e vincere. Dopo 4 partite negative serve una reazione per fare l’ultimo passo verso il traguardo e se c’è la reazione, la Lazio vince a Udine. Solo dopo si potrà guardare la classifica. Con 7 giorni di preparazione e con il recupero di Vecino la vittoria è fattibile. Bisogna battere l’Udinese per chiudere il discorso Champions.

L’ALLENAMENTO

La squadra, dopo un riscaldamento iniziale con tanto di torello, ha svolto una parte atletica incentrata sull’utilizzo di elastici (per il potenziamento della forza esplosiva degli arti inferiori) e sugli affondi.

Gestione delle energie per alcuni giocatori Vecino, Zaccagni e Milinkovic che hanno lavorato sulla reattività. Calcolando che si gioca domenica sera non c’è necessità di sforzare più del dovuto il fisico provato da una stagione faticosa.

Subito dopo il gruppo è stato diviso in 2 gruppi: i difensori hanno lavorato tatticamente con mister Sarri per ritrovare la solidità difensiva. Centrocampisti ed attaccanti, invece, dopo aver terminato la fase atletica hanno svolto delle fasi tattiche: prima con scambi prima di tirare in porta; subito fasi in cui si deve andare sul fondo per mettere la palla in mezzo e creare occasioni gol.

La seduta mattutina si è conclusa con una partitella a campo ridotto in cui ha partecipato tutto il gruppo.

ZACCAGNI-UDINESE UN TABU’ DA SFATARE

Da diverso circa 6 partite Zaccagni ed il gol non riescono più ad incontrarsi. Succede, anche i migliori bomber hanno un momento di difficoltà in fase realizzativa, l’importante è uscirne. A 3 giornate dalla fine servono anche i suoi gol (dei suoi scatti, dei suoi strappi e della sua capacità di creare superiorità numerica sull’out mancino) per poter andare in Champions. Domenica sera può essere l’occasione giusta: ad attendere la Lazio, domenica 21 maggio alla Dacia Arena ci sarà l’Udinese. L’avversario potrebbe far sbloccare l’esterno d’attacco visto che i friulani rappresentano un tabù. Infatti, l’arciere biancoceleste, in 8 incontri, non ha mai segnato ai friulani. Sarà arrivato finalmente il momento giusto?