FORMELLO – Si conclude l’allenamento dell’antivigilia di Az Alkmaar – Lazio.
Mister Sarri fa le ultime riflessioni in vista della partita di giovedì sera in Conference League. L’obiettivo dei biancocelesti è ribaltare a tutti i costi l’1-2 dell’andata maturato all’Olimpico. Serve l’impresa in Olanda: servirà vincere con due reti di scarto per passare il turno. Non dimentichiamo che da due stagioni il gol in trasferta non vale più doppio.
L’ALLENAMENTO
Dopo una prima fase di riscaldamento muscolare di natura tecnica, gli uomini di Maurizio Sarri hanno svolto un ampio lavoro tattico seguito da una breve partitella a campo ridotto. La seduta, infine, si è conclusa con alcune esercitazioni dedicate alle palle inattive. Unico assente il capitano Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste domani svolgerà gli esami strumentali decisivi per capire se può sperare in un recupero lampo per essere a disposizione per il derby di domenica (almeno dalla panchina).
LE POSSIBILI SCELTE DI FORMAZIONE
In difesa, davanti a Maximiano, la coppia italo-spagnola Patric–Casale. Si cerca di risparmiare Romagnoli in vista del derby, spera nel sorpasso finale Gila sul connazionale. Marusic–Lazzari–Hysaj si giocano il posto sulle fasce. Pellegrini dovrebbe entrare a gara in corso.
Il centrocampo, a parte Vecino, è il reparto dove il mister sta facendo le maggiori riflessioni: l’uruguaiano sarebbe stato titolare anche nel derby di domenica sera. Maresca ha tolto ogni tipo di dubbio con il giallo “generoso” del Dall’Ara e per questo è praticamente certo il suo impiego domani, da capire se ancora in regia o nel ruolo di mezz’ala. Marcos Antonio spera in una chance per rilanciarsi.
Dalla scelta del regista dipenderà anche la scelta delle mezzali (o viceversa). Il brasiliano ha bisogno di supporto fisico e questo escluderebbe Luis Alberto dall’inizio e permetterebbe il rilancio del sergente che chiuderebbe il terzetto con Vecino. Se invece dovesse vincere il ballottaggio l’ex Shakhtar Donetsk allora vedremo il Mago dal primo minuto.
L’attacco è il reparto dove necessità farà da virtù: toccherà ancora a Felipe Anderson trascinare la Lazio vista l’emergenza. Sarà lui il riferimento centrale della squadre che si affida all’estro e alla fantasia del 7 per ribaltare il risultato dell’andata. Il brasiliano cerca anche la svolta personale. Non timbra il cartellino da undici partite. E’ arrivato il momento di tornare a gonfiare la rete, quest’anno già l’ha fatto contro un’altra squadra olandese nelle coppe europee: contro il Feyenoord all’Olimpico nella prima giornata del girone di Europa League finita 4-2 per i biancocelesti. Ai suoi lati, per realizzare la rimonta, ci dovrebbero essere ancora dall’inizio Zaccagni e Pedro. Pronti a subentrare Romero e Cancellieri. Sarà importante dare subito la sterzata decisiva in modo da poter far rifiatare qualcuno in corso d’opera.
La rifinitura di domani ci dirà molto di più.
Foto: sslazio.it