il Giornalismo e la comunicazione sportiva d’oggi, una vergogna quotidiana.

La vergogna dei quotidiani sportivi di Roma e dei quotidiani con la redazione sportiva di Roma nonchè la comunicazione sportiva nazionale e locale che da ieri martellano sulla designazione arbitrale di Sozza in Inter – Roma essendo l’arbitro natio a pochi chilometri da Milano., sottolineando come questo possa concretamente influenzare la direzione del match, è da vomito.

Ma quando l’arbitro Sozza sempre di Milano, venne designato per Milan – Lazio dove eravate? In quel caso andava bene vero? In quel caso non ho visto articoli per evidenziare la stranezza o le polemiche alimentate per contestare la designazione come sta avvenendo ora.

Ma davvero voi pensate di poter continuare a fare giornalismo in questa maniera?
Davvero voi pensate di poter tranquillamente sostenere una squadra e affossarne un’altra cosi palesemente?
Ma a voi chi caspita ve lo ha insegnato il mestiere?
Ma a voi qualcuno nella vita ha mai provato ad insegnarvi qualche valore fondamentale di civiltà?
Ma con quale coscienza (ops… scusate ho scritto coscienza ma credo non ce ne sia una vera in nessuno di questi pagliacci) voi vi alzate la mattina e vi guardate allo specchio magari dicendovi ” sono un grande giornalista”?
Ma l’ordine dei giornalisti cosa fa? Come può accettare un modo indegno di fare giornalismo? Come potete tollerare che ogni giorno qualche giornalista che voi avete reso tale accettandolo nell’ordine, possa infangare cosi duramente questa professione?
Ma davvero bastano solamente i soldi che ogni anno questi pseudo scribacchini, vi portano nelle vostre casse per farvi scivolare addosso tutto questo schifo?
Ma anche voi siete collusi con loro? No chiedo.

Perchè se davvero vi ritenete tutori di un giornalismo vero, personalmente non riesco a comprendere come possiate tollerare tutto questo senza batter ciglio, senza mai un provvedimento verso chi inventa notizie, verso chi crea polemiche ad arte, verso chi palesemente sospinge una squadra e ne affossa quotidianamente un’altra.
Non è questo il giornalismo.

Questo è un comportamento da stampa di regime, da stampa di un partito politico che ovviamente porta avanti il proprio partito e cercando di affossare tutti gli altri.
Il giornalismo in genere ma soprattutto quello sportivo, dovrebbe essere imparziale indipendentemente dalla citta in cui ha sede il giornale. Invece qui assistiamo ogni giorno a delle parzialità mostruose che fanno rabbrividire.

Oggi il giornalismo è scomparso, oserei dire definitivamente finito, estinto. I suoi attuali interpreti sono di uno squallidume senza precedenti, giovani senza alcun valore professionale che si permettono di fare il bello e cattivo tempo con il benestare dei capi redattori, dei direttori e degli editori. Tutti uniti in una banda comunicativa che ha il compito a secondo di ciò che gli viene commissionato, di portare avanti campagne denigratorie verso questo o quel soggetto, verso questa o quella squadra, verso questo o quell’allenatore , verso questo o quel giocatore.

Personalmente nemmeno la zappa in mano vi darei perchè per come siete fatti, per come siete cresciuti, cioè senza alcuno scrupolo e valore, nemmeno l’insalata riuscireste a far germogliare.
Mi piacerebbe molto vedervi agli angoli delle strade a fare l’elemosina, e noi a darvi al posto dei soldi che mendicate, tutti gli articoli da voi scritti o pubblicati attraverso la vostra approvazione dicendovi “mangiatevi questi ora, sono tanti e abbondati per cui non avrete problemi di scorta da qui all’eternità”.
Puzzate dalla testa ai piedi e nessun detersivo o sapone vi permetterà di togliervi di dosso questo sporco eterno.