Ricorso Uefa: Sì a sanzioni per Juventus, Barcellona e Real Madrid

Per fortuna esistono Tribunali seri. Purtroppo, però, sono fuori dall’Italia. La dimostrazione, infatti, arriva dalla Spagna, paese dove non ci si preoccupa di tutelare i grandi club come avviene nel Belpaese. Abbiamo ancora negli occhi il processo “farsa” intentato dalla Procura Federale contro 11 club (tra cui Juventus e Napoli) e ben 59 dirigenti. Processo conclusosi con l’assoluzione di tutti gli imputati. Il motivo? Si è soprasseduto sulla “violazione delle norme federali in materia gestionale ed economica” del comma più soft dell’articolo 31 e la “mancata lealtà” dell’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva. In pratica si è ritenuto che in assenza di un accordo che provi la falsificazione di un valore non si possa procedere per un illecito.

Non bisogna arrabbiarsi quando l’Italia viene definita “Il Paese di Pulcinella”. Avete sentito una parola dal presidente della FIGC sulla Superlega? NULLA! Avete sentito una parola di sdegno da Gabriele Gravina sul caso plusvalenze? eppure era la Procura della sua Federazione ad accusare 11 squadre. NULLA!!! Silenzio con i forti e pugno di ferro con i nemici. All’estero però non è cosi.

Tempi duri per le squadre aderenti alla Superlega. La disputa legale tra Uefa e Superlega non accenna a placarsi. Il Tribunale di Madrid, che in precedenza aveva imposto all’organo europeo di ritirare le tensioni contro Juventus, Real Madrid e Barcellona, ha accolto il ricorso dell’Uefa.

La decisione del tribunale spagnolo ha, di fatto, riattivato tutti i procedimenti presi dal governo del calcio europeo nei confronti delle squadre sopracitate. La sentenza del tribunale di Madrid consente all’UEFA di riaprire il processo di indagine che potrebbe portare, verso le squadre citate, a pesanti sanzioni.

Dopo aver esaminato il ricorso presentato dall’UEFA, il giudice, della sezione 17 del tribunale madrileno, ha emesso un’ordinanza in base alla quale si annulla la decisione di revocare le sanzioni contro i tre club. Secondo l’ordinanza, Juventus Barcellona e Real Madrid, erano a conoscenza delle possibili conseguenze che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustra prati da eventuali sanzioni”.

i tre club incriminati hanno già annunciato un nuovo ricorso. Nel frattempo, però, l’organo di governo del calcio europeo ha deciso di riaprire immediatamente il processo contro le tre società. Processo nel quale Juventus, Barcellona e Real Madrid, rischiano sanzioni per 100 milioni di euro ed esclusione dalle Coppe per 1 o 2 anni. L’accoglimento del ricorso dell’UEFA, da parte del Tribunale di Madrid, è stato, com’era naturale, accolto con favore nella sede di Nyon. Il portavoce del maggior organo di governo del calcio europeo ha rilasciato una dichiazione. “L’UEFA ha ricevuto oggi l’ordinanza del tribunale di Madrid, che revoca in toto le misure cautelari. L’UEFA accoglie con favore questa decisione e ne sta valutando le implicazioni. L’UEFA non rilascerà ulteriori commenti per il momento.”