Lazio, Cataldi: “E’ normale vedere tutto nero ora. Su Luis Alberto vi dico…”

Oltre il Mago a parlato anche Danilo Cataldi alla cena per i 123 anni della Lazio. L’ex primavera ha analizzato il momento che sta vivendo la squadra ai microfoni ufficiali della Lazio. Ecco le sue parole:

Questa è una bella serata (ieri, ndr) e faccio gli auguri a tutti i tifosi. Volevamo passare un compleanno diverso ma chiudiamo un occhio per stasera e approfitto per fare gli auguri a tutti. Ci siamo allenati per un mese duramente, a Lecce abbiamo meritato di perdere, ieri abbiamo subito due episodi e ci samo fatti riprendere. Non bisogna prendere gol, serve un pizzico di malizia in più. La squadra a parte queste partite sta facendo bene, speriamo già da Sassuolo di invertire marcia. Per me è ovviamente una responsabilità in più ma deve esserci da partire di tutto il mondo Lazio“.

Subito dopo ai cronisti presenti ha aggiunto:“Volevamo passare un compleanno differente. Cerchiamo per stasera (ieri, ndr) di chiudere un anno e da domani pensare al Sassuolo. Che succede in determinati momenti? Non lo so, anche se penso che siano state due partite differenti quelle che abbiamo affrontato. A Lecce abbiamo mollato in generale, ieri abbiamo dominato dal 1’ ai 5-6 minuti finali. Dobbiamo imparare ad avere un po’ più di malizia, a gestire meglio determinate situazioni. Punti come quelli di ieri non possiamo lasciarli per strada”.

STATO EMOTIVO SQUADRA – “C’è sicuramente rabbia per il risultato, perché poi sappiamo che il risultato cambia un po’ le opinioni di tutti. C’è anche consapevolezza dei nostri mezzi, quella di ieri è stata una delle migliori prestazioni. Quando però la partita finisce in parità si vede tutto nero, è normale che sia così. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di ieri, cercando di limare quelli che sono i nostri difetti”.

STATUS PERSONALE – “Personalmente è un buon momento. Ho avuto qualche problemino fisico, sia ieri durante il riscaldamento che la settimana prima di Lecce. L’ho smaltito. Forse devo cercare di aiutare i nuovi, chi non è abituato a trovarsi in queste situazioni. La piazza di Roma pretende tanto ed è giusto che sia così, quindi cercando insieme ai miei compagni di uscire da questo momento che non è il massimo”.

OBIETTIVO CHAMPIONS – “Abbiamo le carte in regola per farlo, l’abbiamo dimostrato prima della pausa. Anche contro la grandi ha dimostrato di potersela giocare, è un problema di continuità, ogni tanto stacchiamo la spina e ad oggi la paghiamo. Quella di ieri doveva essere una partita in cui stavi sopra anche ai due gol, però poi ti ritrovi a un pareggio rocambolesco. Fa rabbia, gli episodi ci vanno contro, speriamo di ribaltare la situazione già domenica”.

I COMPAGNI A CENTROCAMPO – “Li vedo bene. Marcos Antonio ha un periodo d’adattamento più lungo, viene da un altro campionato con un allenatore che richiede tanto. Il mister valuterà le scelte migliori. Vecino e Milinkovic li vedo bene, saltando un pezzetto di preparazione magari siano leggermente in ritardo. Ieri ha fatto una grande partita. Luis Alberto? Tutti lo danno per partente, girano tante voi. Io come l’ho visto queste due settimane, probabilmente non l’avevo mai visto. In termini di continuità in allenamento. Vedo una squadra che può crescere e deve farlo, non vogliamo competere per altri obiettivi che non siano la Champions”.

SUL RINNOVO – “Siamo a buon punto. Non è la cosa principale in questo momento. Ora dobbiamo risollevare la squadra. Il rinnovo è una cosa secondaria, a cui penseremo più avanti”.