Lazio in 10, ma nessuno se ne accorge, l’1-0 al Cluj è un passo avanti verso gli ottavi di Conference

Conference league, Lazio 10 e Ciro, passo avanti verso gli ottavi

In un Olimpico quasi deserto (a parte la monumentale Curva Nord onnipresente) la Lazio si regala il successo contro i rumeni del Cluj nell’andata degli spareggi di Conference league per l’accesso agli ottavi di finale.

Il risultato premia una Lazio tutta cuore e muscoli contro un impalpabile Cluj che mai ha impensierito la retroguardia romana.

I biancazzurri, costretti all’inferiorita’ numerica dopo poco più di un quarto d’ora per un’avventata decisione dell’arbitro, riescono a vincere una gara messasi in salita per l’espulsione di Patric, e danno un buon segnale di ripresa dopo le ultime scialbe prestazioni.

In 10 per quasi tutta la partita la Lazio, grazie alll’esatta intuizione tattica di mister Sarri, che toglie l’incolpevole Marcos Antonio (il brasiliano aveva cominciato ottimamente..) inserendo un puntuale Gila, ritrova anche il suo bomber di razza, l’eterno Ciro Immobile, autore di una gemma balistica che sigilla la vittoria. Su una punizione (finalmente un gol da palla inattiva..) battuta magistralmente da Felipe Anderson, Immobile si coordina e al volo in mezza girata sfonda la porta rumena. Per Ciro è il gol tanto atteso, per la Lazio in 10 è il cammino giusto per avviarsi al passaggio del turno.

Il Cluj non dà fastidio alla coriacea difesa laziale e anzi rischia di subire il gol del raddoppio. I rumeni di Petrescu non sfruttano la superiorità e si arrendono alla maggiore forza e qualità della Lazio.

Per le Aquile di Sarri questo successo rappresenta un buon viatico per la gara di ritorno anche se la qualificazione resta ancora in bilico.

Sarri può essere soddisfatto della risposta dei suoi soprattutto per la compattezza di squadra che è stata la chiave di volta di un successo ampiamente meritato.

Archiviato questo primo round di Conference league, la Lazio si rituffa in campionato dopo appena 36 ore dal fischio finale della gara dell’Olimpico. A Salerno contro i granata del neo tecnico Paulo Sosa ci sono in palio punti decisivi per la corsa Champions e la Lazio non può più permettersi passi falsi.