È una Lazio in forma, ora la Champions per dare la sterzata decisiva per gli ottavi
ll primo jolly da calare è a Rotterdam. Al “De Kuip”, che vuol dire “la vasca”, esaurito da soli olandesi visto il divieto di assistere alla gara, imposto alla tifoseria laziale, sarà una vera tempesta di tifo.
Lo stadio è di stampo anglosassone e ricorda quelli degli anni ’70, con la gente che ti alita in campo e fa sentire anche i rutti dovuti alla birra che sarà bevuta in grande quantità.
Il Feyenoord ha una tifoseria calda e parecchio violenta che sa essere il vero uomo in più della squadra di Rotterdam. La Lazio, reduce da 3 vittorie consecutive (1 in Champions e 2 in campionato), ha bisogno di dimostrare tutta la sua forza in un campo così difficile.
Nella storia europea il “De Kuip” non è mai stato violato dalla Lazio. Si ricorda uno 0-0 in un girone Champions di tanti anni fa e l’1-0 dell’anno scorso in Europa league che ha retrocesso la Lazio in Conference League. In entrambe le gare i biancazzurri hanno giocato meglio e meritavano miglior sorte.
“La vasca” fa paura ma la Lazio è in una condizione fisica e psichica ottimale Le vittorie con Celtic, Atalanta e Sassuolo sono state corroboranti e hanno confermato lo stato di grazia degli uomini di Sarri, bravissimo a trovare la quadra con un centrocampo equilibrato e tecnico al contempo. Anche gli olandesi sono reduci da un buon momento.
Nell’ultima gara di campionato hanno asfaltato in casa il Vitesse per 4-0, mentre in Champions, dopo la vittoria casalinga contro il Celtic, hanno perso di misura a Madrid contro l’Atletico. Ovvio che gli olandesi giocheranno in attacco per tentare di creare più occasioni possibili e mettere i biancazzurri in un angolo.
La Lazio dovrà dare soprattutto segnali positivi dal punto di vista della lucidità. In uno stadio così particolare tutto dipenderà dalla mente e Sarri lo sa perfettamente. In una vasca cosi pericolosa c’è il rischio di affogare, ma nuotare con il Lazio style sarà come avere una spinta in più per approdare primi al traguardo.
E una vittoria nella vasca olandese significherebbe ottavi di Champions ad un passo. Tanta roba, come direbbe Sarri…