Paradiso Sinner, obiettivo numero 1 al mondo

di Carlo Cagnetti

Miami, trionfo Sinner, è il nuovo numero 2 al mondo

Memorabile Sinner nel Masters 1000 di Miami.

Con una finale perfetta l’azzurro sconfigge il 32enne bulgaro Dimitrov con un impietoso 6-3, 6-1 e vince il 13esimo titolo della sua giovane carriera.

Commentare questa gara è molto facile.

Sinner ha denotato una superiorità evidente nei confronti del suo avversario. Eppure Dimitrov stava benissimo ed era reduce da prestazioni top, ma contro questo Sinner è impossibile giocare.

Un solo dato fotografa la differenza dei due contendenti. 23 errori gratuiti del bulgaro, solo 9 quelli di Sinner. Praticamente inarrivabile.

Dopo il break al quinto gioco del primo set la gara è scivolata via velocissima. Servizio implacabile, risposte imprendibili, colpi da fondo campo ingestibili.

Il secondo set è stato ancora più rapido. Due break segnano un 6-1 indiscutibile.

Sinner aveva troppa voglia di vincere questo Masters 1000, dopo due finali perse a Miami, e a superare Alcaraz nel ranking.

E così il fenomeno azzurro raggiunge la seconda posizione nella classifica mondiale ed è destinato a salire ancora, con umiltà e spirito di sacrificio, doti che in Sinner fanno la differenza.

Ora si apre la stagione della terra battuta e Sinner mette nel mirino Djokovic.

Ad maiora.

foto eurosport